Speciale Champions: il Liverpool vuole la…settima

Champions: verso la finale

Il Liverpool è la terza squadra per numero di Champions League vinte, la migliore delle formazioni britanniche. Sono, infatti, sei le coppe dalle «grandi orecchie» conquistate dai Reds. Solamente il Real Madrid (13 trofei) e il Milan (7), hanno fatto meglio.
La prima Champions, allora denominata Coppa dei Campioni, risale alla stagione 1976-77. Reduce dall’accoppiata titolo nazione-Copap Uefa, il Liverpool nel 1977 all’Olimpico di Roma riuscì a battere il Borussia Mönchengladbach con il punteggio di 3 a 1. L’anno succesivo, la squadra allenata da Bob Paisley si regalò il bis a Wembley in finale contro il Club Brugges. Bob Paisley fece tripletta a Parigi nel 1981. E, in quell’occasione, nella capitale francese a soccombere fu proprio il Real Madrid, avversario di oggi.
La quarta Coppa dei Campioni è una delle più dolorose per il calcio italiano e romano in particolare. Nel 1984 la finale si giocò a Roma. I padroni di casa della Roma raggiunsero la gar adecisiva, che poterono giocare davanti ai propri tifosi, ma i rigori fecero sorridere Grobbelaar e compagni, lasciando i giallorossi con un pugno di mosche in mano. L’anno dopo un’altra finale contro un’italiana. Di fronte al Liverpool, la Juventus di Michel Platini che si aggiudicò il trofeo nella tristissima e infausta pagina dell’Heysel, tragedia avvenuta il 29 maggio del 1985 in cui persero la vita 39 persone, di cui 32 italiane e ne rimasero ferite oltre 600. Venne decretata la squalifica delle squadre inglesi dalle coppe europee per 5 anni e del Liverpool per 8 (poi ridotte a 6).
Le altre due affermazioni del Liverpool in Champions sono arrivate nel 2005, quando la squadra allenata da Rafa Benitez riuscì a rimontare il Milan da 0-3 a 3 a 3 per poi vincere ai tiri di rigore. Ultima Champions alzata al cielo nel 2019 battendo al «Wanda metropolitano» di Madrid i connazionali del Tottenham.

L’ultima vittoria del Liverpool in champions, quindi, porta la firma di Jurgen Klopp. Il tecnico nativo di Stoccarda che allena i britannici dall’ottobre del 2015. Al terza anno sulla panca dei Red ha raggiunto, a sorpresa, la finale di Champions, perso poi 3 a 1 proprio contro il Real Madrid, l’anno dopo, come detto, il successo nella finale contro gli Spurs.