Con il campionato di Serie A fermo per la seconda sosta dovuta agli impegni delle nazionali, il momento è buono per le varie squadre per tracciare un primo bilancio. Nelle zone nobili della classifica si è già intensificata la lotta per il titolo o per aggiudicarsi un posto nella prossima Champions League e nella corsa all’Europa anche l’Atalanta si sta giocando le proprie carte. In estate la formazione orobica ha apportato parecchie modifiche al proprio assetto, che hanno comportato un periodo di assestamento all’interno della rosa. Infatti, nelle prime quattro giornate sono arrivate due sconfitte, seguite poi da altrettante vittorie – coincise anche con il mantenimento della porta inviolata – e dal pari a reti bianche con la Juventus.
Nell’ultimo turno prima della pausa, invece, la squadra condotta per l’ottavo anno di fila da Gian Piero Gasperini è caduta di misura sul campo della Lazio. Tuttavia, all’Olimpico la prestazione c’è stata, tanto che è stata bucata due volte la retroguardia biancoceleste, senza che però queste reti portassero in dote dei punti. Attualmente, la Dea si trova in sesta posizione in classifica a quota 13 punti, uno in meno rispetto al Napoli campione d’Italia in carica e a quattro lunghezze dalla Fiorentina quarta. Alle sue spalle, invece, ci sono le sorprese Monza, Frosinone e Lecce a 12.
De Ketelaere rinato, bene Kolasinac
Tra i volti nuovi dell’ultima sessione di calciomercato estivo, chi si sta mettendo maggiormente in luce è Charles De Ketelaere. Il belga era reduce da un’annata da incubo con la maglia del Milan e piano piano si sta ritagliando il suo spazio agli ordini del tecnico ex Genoa. Per lui un goal e buoni spunti fino a questo momento. In difesa, invece, Kolasinac è già un punto fermo della linea neroblu e nell’ultimo weekend ha timbrato anche il primo centro con questa casacca. Per quanto riguarda il pacchetto avanzato, Scamacca ha messo a segno una doppietta prima di essere frenato da un lieve problema fisico. Tra i pali, poi, Carnesecchi si sta dando il cambio con Musso, dimostrando il proprio valore. L’Atalanta può contare, dunque, su un organico folto e ben assortito per raggiungere obiettivi importanti.
