Serie B, Salernitana: il 2024 dei campani

salernitana_X_official

La situazione della Salernitana in questo anno calcistico è un chiaro esempio di come un club possa rapidamente passare dall’entusiasmo e dalle ambizioni alla crisi profonda, quando mancano una strategia chiara e una gestione efficace. I tifosi, che rappresentano l’anima del club, meritano risposte concrete e non promesse disattese.

Il progetto di Danilo Iervolino, inizialmente accolto con speranza e ottimismo, sembra essersi arenato in un contesto di scelte poco incisive e investimenti inefficaci. La gestione societaria frammentata e il mancato sviluppo di una visione a lungo termine hanno accentuato le difficoltà, portando la squadra sull’orlo del baratro.

Ora, più che mai, servono decisioni coraggiose: un piano di rilancio credibile, una guida tecnica capace di restituire identità alla squadra, e una proprietà che dimostri di voler realmente investire nel futuro del club. Solo così si potrà ridare dignità a Salerno, ai suoi tifosi e alla storia della Salernitana.

Il futuro del club non può più essere lasciato all’incertezza. Serve un intervento rapido e mirato, perché restare immobili significa solo prolungare l’agonia e compromettere definitivamente il legame con una tifoseria che, nonostante tutto, continua a sperare.