Serie B, Pisa: il resoconto del 2024 dei toscani

Pisa Sporting Club

Un’annata da ricorda ma vissuta anche a corrente alternata. In casa Pisa lo scorso campionato si è chiuso nell’anonimato mentre, quello attuale, è esaltante e fa sognare in grande. Non si vedeva una squadra del genere dai tempi del calcio spettacolo con Cerci e Kutuzov in attacco. Adesso tutta la comunità toscana sta spingendo per coronare il sogno Serie A. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che, il 2023/2024, si è chiuso con un poco lusinghiero tredicesimo posto. Alla fine sono stati conquistati 46 punti con undici vittorie, tredici pareggi e quattordici sconfitte. Numeri, come detto, non esaltanti ma sufficienti per raggiungere la salvezza diretta ed evitare la retrocessione. Di fatto l’Ascoli terzultimo distava solo cinque lunghezze mentre la zona playout appena tre.

Su questa lunghezza d’onda, allora, il grande cambiamento è avvenuto sia nella costruzione della squadra sia nel leader in panchina. Pippo Inzaghi sta tirando fuori da questo gruppo il massimo, specialmente dai più giovani. Un mix di velocità, goal e bel gioco che hanno reso il Pisa la capolista assoluta in gran parte di questo inizio stagione. I numeri d’altronde parlano chiaro. Il 2024 si chiude con 43 punti in classifica, solo tre in meno rispetto a quelli fatti nell’intera scorsa annata. Già questo evidenzia come i toscani puntino al salto in massima serie. Il sorpasso è avvenuto, solo di recente, ad opera del Sassuolo di Fabio Grosso. Ironia della sorte la vetta se la contendono due ex campioni del mondo nel 2006.

Entrando nello specifico, allora, il 2024 fa da ponte ad un inizio anno che deve portare ad obiettivi sempre più ambiziosi. In primo luogo preservare il secondo posto con un vantaggio di cinque lunghezze sullo Spezia dopo venti giornate. Allo stesso tempo il duello contro il Sassuolo è apertissimo specialmente dopo il netto 3-1 ottenuto nello scontro diretto. Bisogna anche citare dei singoli che tanto stanno facendo bene. A partire da Tramoni con otto goal e due assist e seguito dal danese Lind con cinque marcature e due assist. Al festival del goal, a dimostrazione delle tante bocche di fuoco della squadra, non vanno dimenticati Piccinini, Bonfanti e Alessandro Arena.