Un ritorno al successo di altissimo profilo. Il Palermo si regala una serata da incorniciare nell’anticipo della quinta giornata di Serie B. Ci pensa il solito Matteo Brunori a siglare la rete da tre punti nell’1-0 finale contro il Genoa. Cade la squadra di Blessin che non riesce ancora ad ingranare a pieno in campionato. La Serie B si dimostra campionato altamente competitivo e i rosanero scacciano la crisi dopo due sconfitte consecutive. Una gara bellissima al “Renzo Barbera” in cui gli ospiti sprecano tantissimo e subiscono dopo qualche errore difensivo. Al 93′ viene annullata la rete del pareggio di Bani per fuorigioco.
Primo tempo: il big match del venerdì sera si apre con una ghiottissima occasione per gli ospiti. Al 3′ il grande lavoro di Coda libera Ekuban in contropiede. L’attaccante si presenta di fronte a Pigliacelli ma calcia clamorosamente a lato strozzando l’urlo di gioia alla sua panchina. Il Palermo subisce comunque il contraccolpo e sono tantissimi gli errori tecnici dei rosanero. Al 10′ ci prova Saric ma Martinez blocca centralmente. Al 20′ arriva il primo giallo del match sventolato a Mateju per fallo tattico. Al 22′ il conto degli errori clamorosi si pareggia: Brunori ruba la palla agli avversari e mette in mezzo per Di Mariano che tutto solo calcia al volo a lato a porta sguarnita. Due minuti dopo Pajac ci prova su punizione ma la palla va oltre la traversa. Poco prima della mezz’ora viene ammonito anche Brunori per un duro intervento. I rosanero, però, alzano il ritmo: al 33′ grande parata di Martinez proprio su Brunori. Lo stesso estremo difensore chiude bene poco dopo in uscita su Elia. Il primo tempo si chiude con l’ammonizione a Pajac.
Secondo tempo: si riparte con tante proteste in casa Palermo con una richiesta di calcio di rigore che il VAR non concede. Al 49′ il Palermo passa in vantaggio: errore di Bani che serve inavvertitamente Brunori abile a fulminare Martinez. Al 52′ viene ammonito anche Jagiello per fallo su Segre. Mister Blessin prova a cambiare tutto con un doppio cambio: dentro Yalcin e Aramu per Portanova e Jagiello. Il Genoa ha l’occasione del pareggio al 57′ con Ekuban ma il colpo di testa è centrale. Prosegue la girandola di cambi con Damiani, Galdames e Strootman in campo ma al 63′ ancora sfortunato il Genoa con Brunori che salva in area di rigore. Al 65′ viene ammonito anche Badelj mentre il VAR ferma il gioco per due minuti. Dopo il lungo controllo, tuttavia si riparte con una rimessa dal fondo. Ad un quarto d’ora dalla fine il Genoa prova il forcing finale. Pigliacelli devia il tiro di Coda mentre Yalcin sfiora il super goal al volo. Al 77′ Ekuban si divora per la terza volta il goal: davanti a Pigliacelli manda alto il tentativo di pallonetto. Un minuto dopo Blessin opera un altro cambio inserendo Puscas per Hefti. Quattro punte per il Genoa più la presenza di un trequartista come Aramu. Ad approfittare di questo ci pensa uno scatenato Brunori che sfiora il raddoppio e un grande Martinez risponde presente. Il numero 9 esce dal campo prima dei sei minuti di recupero sostituito da Vido. Al 93′ il Genoa trova il pareggio con Bani ma la rete viene annullata per fuorigioco.