Il 2024 del Cesena sarà ricordato a lungo dai tifosi bianconeri. Si tratta, infatti, dell’anno del ritorno in Serie B e di una prima parte di cadetteria molto positiva, nonostante le ultime tre sconfitte consecutive di fila che ne hanno, in parte, ridimensionato la portata.
Ma cominciano dall’inizio di questo 2024, con i romagnoli in testa al grione B di Serie C. E il mese di gennaio è di quelli che scaverà il solco con le avversarie. Dopo il successo di misura con l’Olbia del 7 gennaio arriva il pari a reti bianche di Ferrara con la Spal, ma da lì in poi scatterà una sfilza di otto vittorie consecutive, interrotta dal ko di Carrara, ma seguita da altre sei vittorie di fila.
Il Cesena di Mimmo Toscano chuderà con 96 punti, ben 21 in più della Torres, seconda in classifica e 23 della Carrarese, terza, poi promossa ai playoff. Trenta vittorie, sei pareggi e due sole sconfitte, 80 gol all’attivo e solo 19 al passivo, Numeri impressionanti, numeri da schiacciasassi quelli dei bianconeri che ottengono, in carrozza, la promozione in B e si aggiudicano anche la Supercoppa di C, nel triangolare con le altre due prime della classe, Mantova (girone A) e Juve Stabia (girone).
A fine campionato, però, arriva il divorzio con il “cannibale” Mimmo Toscano che decide di accettare le lusinghe del Catania, tornando al Sud nel girone C di terza serie.
I dirigenti romagnoli, quindi, si affidano all’ex Bari e Palermo Michele Mignani che ottiene subito due brillanti successi in Coppa Italia contro Padova, in casa, e Verona, in trasferta, per poi bagnare l’esordio in B con una vittoria sull’altra neopromossa, la Carrarese.
Cesena che arriva anche a toccare il quarto posto in classifica a metà novembre, ma paga un nerissimo mese di dicembre, in cui sono arrivate 5 sconfitte in 6 gare ufficiali. Unico successo quello casalingo contro il Cosenza, quindi 4 ko in campionato e uno in Coppa Italia per 6 a 1 a Bergamo negli ottavi di finale.
Romagnoli attualmente decimi in classifica (il club nelle ultime ore ha confermato la fiducia nei confronti del tecnico genovese) con 25 punti, a due lunghezze dalla zona playoff e con cinque punti di margine sulla zona playout.
