Poteva essere il successo per staccare la concorrenza ed isolarsi in vetta. Invece l’anticipo della 4^ giornata di Serie B, ha visto un pareggio pirotecnico tra Frosinone e Sudtirol. Il 2-2 fotografa perfettamente quanto visto in campo. Padroni di casa che hanno controllato il gioco e dominato per larghi tratti del match portandosi anche sul doppio vantaggio con Calò e Ghedjemis nella prima frazione. Nella ripresa, però, è mancato il tris definitivo e, in appena sei minuti, il Sudtirol ha trovato il pareggio con Martini ed il rigore di Merkaj.
Primo tempo: la capolista della Serie B inaugura questa 4^ giornata del torneo cadetto. Il Frosinone parte forte con la chiara intenzione di indirizzare il match a proprio favore. Molto attivo Kvernadze sulla fascia con il Sudtirol subito chiamato a difendersi. Al 9′ la prima svolta della gara: tocco di mano sul tiro di Calò che il VAR conferma. Dagli undici metri si presenta proprio l’attaccante che trasforma spiazzando Adamonis. Il vantaggio dà maggiore entusiasmo ai padroni di casa che continuano a spingere. Al 23′ nuova grande occasione: azione personale di Kvernadze che supera due uomini ma il tiro viene murato dalla difesa. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 30′: lancio lungo su Ghedjemis che controlla e fa partire un sinistro perfetto. L’autore del goal ci riprova al 40′ ma il suo tocco morbido finisce sul fondo. Vengono concessi due minuti di recupero ed il Sudtirol la riapre con Merkaj che ribadisce in rete dopo il palo di Bordon. Tuttavia la rete viene annullata per fuorigioco dell’attaccante.
Secondo tempo: si riparte con due novità nel Sudtirol. Alla ricerca della rimonta mister Castori inserisce Odogwu ed El Kaouakibi per Bordon e Pecorino. Tuttavia è il Frosinone che continua ad attaccare. Al 49′ Adamonis controlla il tiro di Calò. La risposta, al 61′, è di Kofler con un tentativo da lontano che Palmisani respinge in angolo. Al 64′ è il turno anche di Martini per Tait tra le fila ospiti. Al 67′ ancora Palmisani salva il risultato sul tiro di Mallamo a botta sicura in area di rigore. A venti minuti dalla fine arrivano tre cambi. Nel Frosinone dentro Masciangelo e Cittadini per Kvernadze e Monterisi. Risponde il Sudtirol con Zedadka al posto di Mallamo. Subito Frosinone vicino al tris con i neo entrati: Adamonis salva sul colpo di testa di Bracaglia e Masciangelo non riesce a ribadire in rete. Dal goal sbagliato al goal subito: due minuti dopo, infatti, riapre il match: Martini con un destro preciso su assist di Merkaj. Al 75′ giallo per il difensore Calvani. Il Frosinone prova subito a trovare il rete della sicurezza ma, al 76′, spreca tutto Ghedjemis. Ci credono allora gli ospiti che la pareggiano subito dopo: scontro, in area di rigore, tra Vergani e Molina e calcio di rigore confermato anche dal VAR. Dagli undici metri si presenta Merkaj che non sbaglia. Il 2-2 innervosisce gli animi e piovono gialli: Calò, Merkaj e Davi. Il clamoroso pareggio sorprende i ciociari. All’85’ dentro Marchizza per Bracaglia mentre, tre minuti dopo, dentro anche Zilli per Vergani e Davi per Tronchin. Non arrivano altre occasioni prima del triplice fischio finale.
