Serie B, Frosinone: il resoconto del 2024 dei giallobù

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Il Frosinone si mette alle spalle un anno decisamente negativo. Cominciato il 6 gennaio con la sconfitta interna, pesantissima nella lotta per la salvezza in serie A, contro il Monza, e concluso con il pari di Castellammare di Stabia che lascia i ciociari in zona retrocessione in Serie B. A conti fatti, solo la Salernitana è stata in grado di fare peggio.
Sono sette le vittorie conquistate, nelle varie competizioni a cui hanno partecipato i gialloblù, in questo 2024. Troppo poche e in linea con i risultati ottenuti.
Pesa, come un macigno, la retrocessione dalla A alla B, maturata all’ultima giornata dopo la sconfitta interna con l’Udinese che, invece, ha ottenuto la permanenza in quello che era, di fatto, una sorta di spareggio.

Il club presieduto da Maurizio Stirpe ha voluto operare una rivoluzione tecnica per l’anno di B 2024-205, affidandosi alle cure di Vincenzo Vivarini, reduce da due anni e mezzo di grande calcio e ottimi risultati a Catanzaro, dove ha conquistato una promozione (con numeri record) dalla C alla B e una semifinale playoff per andare in A.
Insomma, voltare pagina per tentare un’immediata risalita. Ma non tutte le ciambelle riescono col buco e l’annata è cominciata malissimo, tanto da giungere all’esonero del trainer abruzzese, mai entrato in sintonia con squadra e ambiente. Al suo posto è stato chiamato Leandro Greco che, piano piano, ha riportato fiducia al team gialloblù che, adesso, staziona in zona playout e si è messo alla spalle tre squadre.
Alla ripresa, il 12 gennaio, allo «Stirpe», arriverà la Cremonese in quella che, alla vigilia della stagione, sarebbe dovuta essere una gara per le zone altissime della classifica.