Serie B, Catanzaro-Padova 0-1: Perrotta regala la vittoria ai veneti

Serie B

Il Padova di Andreoletti firma un successo dal sapore storico: dopo ben 36 anni espugna il campo del Catanzaro. Un colpo che vale il terzo successo in campionato, replicando lo 0-1 già visto a Monza. Una prova di carattere che vale il terzo clean sheet stagionale e un ritorno dalla sosta che più dolce non poteva essere per la squadra patavina. Seconda sconfitta consecutiva per i calabresi, unica squadra ancora a secco di vittorie insieme allo Spezia.

Il primo tempo

Nei primi quindici minuti il match si sviluppa come una partita a scacchi. Dopo la fase di studio, però, è il Padova a prendere in mano la partita. Lasagna accende la miccia con un diagonale rasoterra potente ma troppo centrale, bloccato da Pigliacelli in tuffo. Lo stesso portiere giallorosso si ripete poco dopo, al 31’, deviando in corner due conclusioni ravvicinate di Fusi e Faedo che avrebbero potuto cambiare l’inerzia del match. Ma il gol è nell’aria e arriva proprio da quel calcio d’angolo: Barreca pennella un cross perfetto, Perrotta svetta e di testa infila il pallone all’angolino. È la sua prima rete stagionale, la seconda in carriera in Serie B. Pigliacelli resta immobile, probabilmente ingannato dal mancato tocco di Lasagna sul primo palo. Due minuti più tardi, però, l’episodio che potrebbe riaprire tutto: Faedo stende Pontisso in area, rigore per il Catanzaro. Dal dischetto si presenta Iemmello, ma Fortin si supera e devia il piatto destro dell’attaccante, che fallisce così il suo terzo penalty consecutivo.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con due cambi pronti per il Catanzaro: entra Pittarello a fare reparto con Iemmello, mentre Rispoli rileva un opaco Oudin. Subito si capisce che, negli spazi, è il Padova a far male; il Catanzaro invece spesso si complica la vita con giocate leziose e imprecisioni palla al piede. A metà tempo Iemmello si rende pericoloso con un colpo di testa in area, seguito da un tentativo di Pittarello, ma sono ancora gli ospiti a dettare i ritmi offensivi quando attaccano. Al 77’ l’occasione più nitida: Ghiglione mette un cross perfetto e Buonaiuto prova una volée acrobatica di controbalzo che però si spegne sul fondo. Nel finale il Catanzaro aumenta il livello del forcing e prova a spingere alla ricerca del pari, ma la retroguardia disegnata da Andreoletti annulla ogni tentativo, difendendo con ordine e convincendo fino al triplice fischio.

Il tabellino

Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Verrengia (dal 28′ p.t. Di Chiara); Cassandro (dal 14′ s.t. Nuamah), Petriccione, Pontisso (dal 1′ s.t. Pittarello), Favasuli (dal 35′ s.t. D’Alessandro); Oudin (dal 1′ s.t. Rispoli), Cissé; Iemmello. Allenatore: Agnelli (squalificato Aquilani)

Padova (3-5-2): Fortin; Faedo, Sgarbi, Perrotta; Ghiglione, Fusi (dal 17′ s.t. Harder), Crisetig (dal 25′ s.t. Di Maggio), Varas, Barreca; Lasagna (dal 17′ s.t. Buonaiuto), Bortolussi. Allenatore: Andreoletti

Arbitro: Galipò di Firenze

Marcatori: 32′ Perrotta

Ammoniti: Cassandro (C), Pontisso (C), Brighenti (C), Buonaiuto (P), Sgarbi (P); Fortin (P)