Tutto rimandato alla bolgia del “San Nicola”. Sarà ancora lo stadio barese a dover trascinare i galletti alla sfida più importante quella che può valere la Serie A. Il Cagliari, infatti, ha dimostrato di essere una grande squadra guidata da un tecnico preparato e troppo esperto per una categoria come la Serie B. Mister Ranieri si gode i suoi uomini ed un super Gianluca Lapadula in stato di grazia. Il bomber sblocca la sfida prima dei due rigori concessi agli ospiti. Sul primo Radunovic si oppone a Cheddira. Nel finale, però deve capitolare alla rete di Antenucci. Tutto rimandato agli ultimi novanta minuti della stagione.
Primo tempo: la gara si sblocca subito quando non sono passati nemmeno dieci minuti. Bellissimo cross di Mancosu che pesca Lapadula abile ad incrociare di testa. La risposta del Bari arriva al 17′ ma Zuzek manda a lato da pochi passi su calcio d’angolo. Tre minuti dopo i galletti rischiano di capitolare: botta di Deiola dal limite e pallone che si stampa sulla traversa. Poco dopo è il turno di Mancosu ma Caprile si oppone di pugno. Il Bari si va vedere solo al 28′ con Benedetti che cerca il bis dopo la rete al Sudtirol ma non inquadra la porta. Al 28′ la possibile svolta del match: il VAR richiama l’arbitro dopo il tocco di mano da parte di Nandez in area di rigore. Viene concesso il penalty che Cheddira, però, calcia male e Radunovic respinge. Vengono concessi quattro minuti di recupero e l’attaccante prova a rifarsi ma il suo colpo di testa sfiora il pari.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con un Cheddira ancora alla ricerca del goal. Al 50′ il suo tiro a botta sicura viene parato da un super Radunovic. Sei minuti dopo si fa male Mancosu che viene sostituito da Prelec. All’ora di gioco Radunovic si conferma insuperabile e para un tocco ravvicinato di Benedetti. La gara si innervosisce e non regala molte occasioni. Solo ad un quarto d’ora dalla fine arrivano i primi cambi. Nel Bari entrano Bellomo e Folorunsho per Maita ed Esposito. Nel Cagliari va in scena la solita staffetta con Pavoletti per Lapadula. Il Bari spreca tanto e, all’83’, Ceter in contropiede si fa fermare da Radunovic. Poco dopo Nandez va vicino al raddoppio con una girata che sfiora il palo. Mister Ranieri prova a coprirsi e difendere il risultato ringraziando Zappa che, all’89’, salva sulla linea il tap in di Cheddira. Vengono concessi cinque minuti di recupero e, proprio quando sembra fatta, il VAR richiama nuovamente l’arbitro. Incriminato l’intervento di Altare su Folorunsho. Viene concesso calcio di rigore e mister Mignani inserisce Antenucci. L’eterno bomber, appena entrato, si prende la responsabilità e spiazza Radunovic. Il recupero si allunga ben oltre i dieci minuti e, proprio allo scadere, il Cagliari sfiora la clamorosa vittoria con il colpo di testa a lato di Prelec.
