Serie B, Avellino-Reggiana: 4-3, battaglia a suon di gol, ma la spuntano i lupi

Avellino

Una sfida combattuta a suon di gol, dove ad avere la meglio sono stati i lupi. Finisce con il risultato di 4-3 il match tra Avellino e Reggiana. Una sfida che certamente non ha fatto mancare spettacolo, fatta di rimonte e contro-rimonte. Ad avere la meglio nel match di apertura dell’11^ giornata di Serie B sono però i padroni di casa.

Primo tempo

Nei primi minuti, l’Avellino cerca di prendere il controllo del gioco attraverso un lungo possesso palla, mentre la Reggiana si mostra ordinata e compatta, pronta a ripartire in contropiede.

Al 7’, arriva la prima vera occasione del match: Biasci si ritrova solo davanti a Botta, ma spreca tutto con un tiro impreciso che termina fuori. La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare: al 9’ Portanova colpisce di testa su cross di Marras, ma la palla finisce a lato.

Al 21’, il punteggio si sblocca in maniera rocambolesca: Tavsan serve Bozzolan, che calcia di sinistro trovando la sfortunata deviazione di Simic nella propria porta. È autogol e la Reggiana passa in vantaggio per 1-0.

L’Avellino non ci sta e reagisce con determinazione. Prima Crespi impegna severamente Botta con un colpo di testa (29’), poi al 31’ un episodio cambia il corso del match: dopo il consulto VAR, l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di Charlys. Dal dischetto si presenta Roberto Insigne, glaciale nel battere Botta e riportare il punteggio sull’1-1 (33’).

Al 41’ Palumbo va vicino al gol ma l’azione viene fermata per fuorigioco, e poco dopo Biasci sfiora di nuovo il vantaggio su un pallone messo in mezzo da Enrici. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sull’1-1, con un Avellino in crescita e una Reggiana pericolosa soprattutto in ripartenza.

Secondo tempo

La ripresa si apre con una sostituzione nell’Avellino: Russo prende il posto di Crespi. I biancoverdi ripartono subito forte e al 51’ completano la rimonta: splendida giocata di Insigne, che serve Biasci in area; il numero 9 non sbaglia e con un destro preciso firma il 2-1.

La Reggiana, però, reagisce immediatamente e inizia a premere. Al 55’, Novakovich segna di testa il gol del pareggio (2-2), ribadendo in rete una sua stessa conclusione respinta da Daffara. Non passa molto che lo stesso attaccante americano firma una doppietta spettacolare: al 62’, dopo un’azione personale da antologia in mezzo a quattro avversari, batte ancora Daffara e porta i granata avanti 2-3.

L’Avellino non si arrende e al 64’ trova il 3-3 grazie a Simic, che si riscatta dall’autogol del primo tempo segnando di testa su punizione perfetta di Russo. È un match mozzafiato, con continui ribaltamenti di fronte.

Le squadre effettuano diversi cambi per gestire le energie: escono Biasci e Milani per Tutino e Cagnano, mentre nella Reggiana entrano Gondo, Stulac e Rover. L’inerzia della gara torna nelle mani dell’Avellino, che al 71’ mette la freccia: cross impeccabile di Russo e incornata di Martin Palumbo, che batte Botta per il 4-3 definitivo.

Negli ultimi minuti la Reggiana tenta il tutto per tutto, ma l’Avellino gestisce con lucidità il possesso palla, rallentando i ritmi e difendendo con ordine. Nel finale arrivano i cartellini gialli per Portanova, Missori e Gondo, ma il risultato non cambia. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine: Avellino-Reggiana 4-3.


Una partita spettacolare, ricca di emozioni, colpi di scena e sette reti complessive. I biancoverdi festeggiano una vittoria di carattere, mentre la Reggiana esce a testa alta dopo aver a lungo sfiorato il colpaccio.

Tabellino

Marcatori: 21’ aut. Simic (R), 32’ rig. Insigne (A), 50’ Biasci (A), 55’ e 62’ Novakovich (R), 64’ Simic (A), 70’ Palumbo (A)

AVELLINO (4-3-1-2): Daffara; Missori, Simic, Enrici, Milani (63’ Cagnano); Palumbo (82’ Sounas), Palmiero (56’ Kumi), Besaggio; Insigne; Biasci (63’ Tutino), Crespi (46’ Russo).
A disp.: Iannarilli, Rigione, Cancellotti, Fontanarosa, Gyabuaa, Armellino, Lescano.
All. Raffaele Biancolino.

REGGIANA (3-4-1-2): Motta; Papetti, Magnani, Libutti; Marras, Charlys, Bertagnoli (77’ Stulac), Bozzolan (81’ Rover); Tavsan (69’ Lambourde), Portanova; Novakovich (77’ Gondo).
A disp.: Saro, Enza, Vallarelli, Basili, Tripaldelli, Bonetti, Mendicino.
All. Davide Dionigi.

Ammoniti: Biasci, Palmiero, Milani, Missori (A); Papetti, Portanova (R).