Serie A, Verona-Roma 2-1: giallorossi stesi da un grande Hellas

Hellas Verona FC

Come alla prima di campionato, continuano i problemi della Roma. I giallorossi subiscono due goal, vanno ancora in svantaggio ma questa volta non riescono a raddrizzarla come con la Salernitana. La squadra di Mourinho, ancora squalificato, mostra delle lacune evidenti che non possono essere colmate dall’eventuale arrivo di Lukaku. Ne approfitta un Verona preparato perfettamente, ben messo in campo e che vola in testa alla classifica a punteggio pieno. Ennesima dimostrazione che, quest’anno, il campionato di Serie A sarà ben più competitivo.

Primo tempo: partita subito vibrante dai primi minuti. Al 2′ salvataggio di Hien sul cross teso di Dybala vicino alla linea di porta. Passa un minuto e il Verona è già in vantaggio: brutta respinta di Rui Patricio sulla botta di Terracciano e tap in vincente di Duda. I giallorossi non ci stanno e al 10′ sfiorano il pari ma il colpo di testa di Cristante colpisce la traversa. Tre minuti dopo Dybala cade in area di rigore ma per l’arbitro è simulazione e cartellino giallo. Gli ospiti controllano il match e al 16′ sfiorano ancora il pari ma il destro secco di Pellegrini sfiora il palo. Il Verona si fa rivedere in avanti al 23′ ma il tiro di Doig non inquadra la porta. Tra il 28′ e il 32′ la e Zalewski ma il Verona alza il muro stoicamente. Al 41′ la possibile svolta del primo tempo: Pellegrini mette in mezzo ma Hongla devia con il braccio. Viene concesso calcio di rigore ma, dopo l’intervento VAR, il penalty viene annullato sia per la mancanza di tocco di mano che per un fuorigioco ospite. Dalla grande paura, il Verona raddoppia nel recupero: Ngonge viene lanciato in contropiede dalla propria metà campo, supera Smalling e trova il secondo palo per una rete splendida.

Secondo tempo: si riparte con ben tre novità tra gli ospiti. Terminano la loro gara Kristensen, Paredes e Llorente sostituiti da El Shaarawy, Spinazzola e Aouar. Poco dopo si fa male anche Zalewski che è costretto ad uscire in luogo di Karsdorp. I giallorossi hanno un altro spirito e ci provano al 54′ ma Montipò allunga in angolo il tiro di El Shaarawy. Un minuto dopo salvataggio sul colpo di testa di Smalling. E’ il preludio al goal che arriva prima dell’ora di gioco: uscita errata di Montipò che si fa anticipare da Belotti e Aouar deposita in rete. Proprio il francese viene ammonito al 62′ inaugurando un’ultima parte di gara molto nervosa come dimostrano i gialli anche a Pellegrini, Bonazzoli e Dawidowicz. Anche mister Baroni prova a ridisegnare la propria squadra con i cambi mentre, al 70′, nuova tegola per la Roma che perde Dybala. L’argentino chiede il cambio e viene sostituito da Solbakken. Il Verona resiste ma, all’82’, è costretto a rimanere in dieci. Belotti viene lanciato a rete e Hien lo stende. L’arbitro sventola in giallo ma, dopo il richiamo VAR, assegna il rosso. Sulla punizione seguente splendida parabola di Pellegrini che si infrange sulla traversa. Vengono concessi dieci minuti di recupero e la Roma si getta in avanti. L’unica occasione capiita al 98′ ad Aouar che non inquadra la porta di testa.