Serie A, Verona-Napoli 1-3: uno scatenato Kvara stende l’Hellas

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C’era grande attesa nell’assistere al ritorno in campo del Napoli dopo la sosta per le nazionali. Su un campo ostico come quello di Verona, gli azzurri allontanano per un attimo la tensione sul proprio allenatore imponendosi per 1-3 con autorità. Grande super primo tempo degli ospiti che si portano sul doppio vantaggio sfruttando il tridente leggero senza Osimhen. Ci pensa Raspadori a rifinire mentre Politano e Kvaratskhelia gonfiano la rete. Ad inizio ripresa il georgiano chiude i conti. Tra i padroni di casa è Lazovic a firmare il goal della bandiera.

Primo tempo: il primo pericolo lo crea il Verona dopo due minuti con Dawidowicz che stacca di testa ma Meret devia in angolo. Risponde il Napoli al 7′ con la punizione di Raspadori respinta da Montipò. Al quarto d’ora ancora l’estremo difensore di casa respinge il sinistro di Politano. Gli azzurri ci provano ancora ma il portiere del Verona non si fa superare. Al 26′ la squadra di Rudi Garcia la sblocca: Raspadori serve Politano che, di prima, gonfia la rete. Il vantaggio galvanizza il Napoli che crea altre due occasioni con Cajuste e ancora Raspadori. Al 37′ primo giallo del match sventolato a Magnani e, al 43′, il Napoli raddoppia. Contropiede azzurro orchestrato da Politano che serve Kvaratskhelia abile a battere Montipò sul primo palo. Nel finale di prima frazione gialli anche per Faraoni e Mario Rui.

Secondo tempo: triplo cambio nel Verona ad inizio ripresa. Dentro Terracciano, Bonazzoli e Lazovic fuori Amione, Ngonge e Serdar. La prima occasione è del Napoli al 49′ con Kvaratskhelia al volo con pallone fuori. Il georgiano si rifà al 55′ firmando la sua doppietta con una splendida azione personale. All’ora di gioco il Verona prova a riaprirla: botta di Lazovic che fulmina Meret. I primi cambi di mister Garcia sono Simeone e Zanoli per Raspadori e Mario Rui. La gara si accende a venti minuti dalla fine con occasioni continue. Prima Djuric manda alto di testa, poi Cajuste sfiora il palo con il diagonale. Al 73′ miracolo di Meret che evita la rete su tap in di Bonazzoli. Al 74′ tiro al volo di Simeone di poco fuori. Sul ribaltamento di fronte, Lazovic cerca la doppietta ma Meret respinge in due tempi. Negli ultimi dieci minuti i due tecnici danno fondo alle panchine. Dentro Henry, Zerbin, Gaetano e Lindstrom. Quest’ultimo viene anche ammonito per fallo tattico. L’ultima occasione è di Zerbin con Montipò che respinge.