Era una di quelle tappe segnate sul calendario. Mister Pioli aspettava questa sfida così come i tifosi specialmente di Milan e Inter. La 36^ giornata ci regala una nuova tappa di questo scontro scudetto con i rossoneri che rispondono alla vittoria dei nerazzurri contro l’Empoli. La squadra di Pioli soffre, riesce a limitare i danni e colpisce in maniera cinica. Il vantaggio di Faraoni non abbatte i rossoneri che reagiscono subito con Tonali, l’uomo della provvidenza. Il centrocampista, dopo un goal annullato e la rete del momentaneo pareggio, ribalta tutto nella ripresa sino al sigillo finale del ritrovato Florenzi dopo l’infortunio. Adesso mancano ancora due giornate alla conclusione di questo campionato.
Primo tempo: partita godibile fin da subito grazie anche all’atteggiamento sbarazzino del Verona. Il primo tentativo, però, è del Milan con Theo Hernandez dalla distanza con pallone che termina a lato. Al quarto d’ora serve una gran parata di Montipò ad evitare il goal di Krunic di testa. Poco dopo il Milan passa in vantaggio: lancio di Maignan direttamente su Tonali che si libera ed incrocia perfettamente. La rete viene annullata dopo il consulto del Var e si riparte dallo 0-0. I rossoneri sono in palla ed ancora Montipò deve evitare di capitolare sul destro di Calabria. Il Verona si fa rivedere solo al 23′ con la girata di Caprari a lato. I padroni di casa si accendono ed alzano il baricentro. Al 35′ grandissima imbucata per Simeone che calcia potente ma trova solo l’esterno della rete. Tre minuti dopo il Verona passa in vantaggio: cross di Lazovic perfetto per il colpo di testa di Faraoni a botta sicura. La gara si innervosisce e vengono ammoniti, nel giro di pochi minuti, sia Leao che Faraoni. Quando sembra finito il primo tempo, Leao sfonda come il suo solito e serve Tonali abile ad insaccare.
Secondo tempo: inizio shock di ripresa. Al 50′ Leao lancia il contropiede che conclude mettendo in mezzo ancora per Tonali abile ad insaccare. Il centrocampista diventa l’uomo del destino mentre Leao decisivo con due assist. La risposta del Verona arriva al 59′ con la botta di Tameze alto sulla traversa. Superata l’ora di gioco, mister Pioli decide di cambiare l’attacco: fuori Giroud e Salemaekers dentro Messias e Rebic. Subito dopo ci provano sia Kessiè che Leao ma i tiri sono deboli e poco precisi. Girandola di cambi continue tra le due panchine: entrano Depaoli, Lasagna, Bennacer e Hongla. Al 75′ si fa vedere subito Lasagna ma il suo colpo di testa non è preciso. Tre minuti dopo un grande Tomori ferma il contropiede di Theo Hernandez. Proseguono i cambi e, all’85’, si fa rivedere Florenzi dopo l’infortunio. Bastano pochi secondi all’ex Roma per calare il tris: penetrazione in area e botta vincente. Vengono concessi quattro minuti di recupero e, al 92′, Messias fallisce il poker davanti a Montipò.
