Rispondere al Napoli e porsi tra le inseguitrici. ll Milan non molla la presa dopo la vittoria degli azzurri nel pomeriggio. Grande prova d’orgoglio dei rossoneri che vanno oltre ogni difficoltà e assenza superando il Verona 1-2. In una gara caratterizzata dalle autoreti, i rossoneri colgono il bottino pieno grazie al goal decisivo di Tonali. Il centrocampista classe 2000 diventa ufficialmente l’uomo della provvidenza con i suoi goal pesanti. Il suo tocco a superare Montipò ha ricordato le reti nella trasferta contro la Lazio dello scorso anno.
Primo tempo: il Milan parte con il piede giusto e, al 3′, va vicino alla rete con Giroud. L’attaccante francese cerca il pallonetto con il pallone che termina alto. La risposta del Verona arriva al 7′ con Faraoni ma Tatarusanu blocca a terra. Due minuti dopo i rossoneri passano in vantaggio: grande azione sulla sinistra di Leao che mette dentro e Veloso devia in maniera sfortunata nella sua porta. Il Verona subisce il contraccolpo e rischia di affondare all’undicesimo ma Giroud si divora il raddoppio a due passi da Montipò. Dal goal sbagliato al goal subito. Al 19′ il Verona la pareggia con il tiro di Gunter deviato nettamente di Gabbia nella propria porta. La gara si accende e le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 38′ Verdi prova la conclusione dalla distanza che viene respinta dalla difesa. Nel recupero della prima frazione il tentativo di Veloso termina alto sulla traversa.
Secondo tempo: si riparte con un doppio cambio nel Milan. Dentro Origi e Rebic per Giroud e Brahim Diaz. La prima occasione è per il Verona con il tiro a giro che finisce di poco fuori da parte di Hrustic. La risposta dei rossoneri al 49′ con il diagonale di Rebic parato da Montipò. Al 54′ si fa male Hrustic che viene sostituito da Piccoli. Proprio il neo entrato ci pensa poco a farsi notare. Al 56′ colpisce una clamorosa traversa a Tatarusanu battuto. All’ora di gioco nuovo doppio cambio di Pioli: dentro Bennacer e Pobega per Adli e Krunic. Al 64′ ancora pericoloso Piccoli ma tentativo debole e centrale. Anche mister Bocchetti prosegue nella sua girandola di cambi ma deve rinunciare all’infortunato Magnani mandando in campo Cabal. Fioccano i gialli in una gara che si innervosisce. Al 76′ sale in cattedra Montipò che respinge i tiri di Theo Hernandez e Tonali, mentre Origi calcia potente ma fuori. All’81’ il Milan la sblocca definitivamente con l’uomo della provvidenza Tonali. Il centrocampista, servito da Rebic, fulmina l’estremo difensore di casa. L’1-2 spinge Pioli a sostituire Leao con Thiaw. Il Verona cerca il forcing finale e chiede un rigore per un presunto fallo di mano che sembra non esserci. Vengono concessi cinque minuti di recupero e Montipò nega la rete a Origi e Tonali stesso.