E’ stata sicuramente una delle più belle sorprese di questa stagione. La neopromossa Hellas Verona ha mostrato i muscoli in questo campionato di serie A.
Guidata con sagacia da mister Ivan Jurić la formazione scaligera ha raggiunto l’ottava posizione (ma dopo il successo interno con la Juve si è accomodata anche sul sesto gradino della graduatoria) prima dello stop causa la pandemia mondiale che ha bloccato praticamente tutto.
Certo, bisognerebbe fare una sorta di distinguo fra il cammino dell’Hellas in casa e quello in trasferta. Basti pensare che dei 35 punti conquistati (in 25 match) ben 21 sono stati conseguiti al “Bentegodi”. Solo tre squadre, Juve, Lazio e Inter hanno saputo fare meglio. Dal pari dell’esordio, a Bologna, alla sconfitta, sul campo dell Samp, in mezzo ci sono stati tanti incontri ben giocati dall’Hellas. Spicca, naturalmente, la vittoria sui campioni d’Italia della Juventus, ma anche i pari con Lazio e Milan sono stati risultati che non sono passati in secondo piano ed hanno esaltato la piazza
Juric ha plasmato una squadra solida che rispecchia il carattere del suo tecnico. Un team che non molla mai e che lotta su ogni pallone e che ha un’età media di 26,2 anni.
Insomma, l’ex tecnico di Crotone e Genoa sta costruendo un gruppo (sono ben 8 i giocatori andati a segno almeno due volte) sul quale contare sul futuro per aprire un ciclo. Se si tornerà a giocare, intanto, completare l’opera sarebbe il coronamento di un campionato ben giocato dai gialloblù.