Ancora uno 0-1, ancora un blitz pesante fuori casa. Prosegue la striscia vincente dei bianconeri che tengono ancora la porta inviolata e riescono a capitalizzare al massimo le poche occasioni avute. Come al “Via del Mare” di Lecce, la squadra di Allegri espugna anche il “Bentegodi” di un Verona che ha dimostrato di essere vivo nonostante l’ultimo posto. I bianconeri soffrono, resistono ma alla fine trovano la rete vincente con Kean nel secondo tempo. Finale accesissimo con l’espulsione di Alex Sandro, un rigore assegnato e poi revocato dal VAR e un assalto finale che non porta al pareggio per la squadra di Bocchetti.
Primo tempo: il Verona parte fortissimo sia a livello fisico che di intensità con il baricentro nella metà campo bianconera. La prima occasione non si fa attendere e arriva al 3′: Sulemana, all’esordio in Serie A, ci prova al volo da fuori area andando vicino al palo. Passano tre minuti e arriva il primo giallo del match sventolato a Bonucci per fallo tattico su Lasagna. Proprio l’ex Udinese sembra molto ispirato e, al 16′, cerca il tiro a giro che risulta centrale e Perin blocca. Al 18′ altra ghiotta occasione per i padroni di casa: contropiede perfetto con Kallon che serve Lasagna, la sponda di testa va verso Djuric ma Danilo anticipa miracolosamente l’attaccante. La Juventus si fa vedere solo al 22′ quando Milik controlla un ottimo pallo e prova il sinistro ma Montipò blocca. Dopo la sfuriata iniziale il Verona inizia a prendere fiato e viene fuori la Juventus. Al 38′ Fagioli serve al limite Locatelli che tenta il piazzato ma Montipò respinge in angolo. Dopo un minuto di recupero, le squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo: la ripresa si apre come la prima frazione. Subito occasione per il Verona al 49′ con Dawidowicz che non riesce ad inquadrare la porta da pochi passi. Lo stesso difensore polacco ha un’altra opportunità al 52′ ma calcia alle stelle in girata. E’ lui il grande protagonista di questo secondo tempo ma al 55′ si becca il giallo per fallo dal limite. Sul calcio di punizione seguente, Cuadrado la manda altissima sulla traversa. Due minuti dopo arriva anche il giallo per Djuric dopo una gomitata su Locatelli. All’ora di gioco la Juventus sblocca il match: Rabiot imbuca per Kean che entra in area ed insacca sfruttando anche una deviazione di Dawidowicz. Il vantaggio spinge Allegri a cambiare con una doppia sostituzione: Miretti e Paredes prendono il posto di Fagioli e Locatelli. Poco dopo è il turno anche di Di Maria per Kean. La risposta di mister Bocchetti è Veloso e Lazovic per Doing e Sulemana. E’ una partita a scacchi tra i due tecnici: Verdi prende il posto di Kallon. proprio il trequartista innesca al 74′ Lasagna che prova la botta ma Bonucci respinge ottimamente. Al 77′ grandi proteste per un fallo di mano in area juventina, Veloso viene ammonito mentre il VAR fa proseguire il gioco. Il tecnico di casa dà fondo alla panchina inserendo Henry e Gunter per Djuric e Dawidowicz. La risposta di mister Allegri è Alex Sandro per Cuadrado. La gara è nervosissima e all’82’ viene ammonito anche Alex Sandro. Passa un minuto e viene concesso calcio di rigore al Verona per fallo di Bonucci su Verdi. Il VAR, però, richiama l’arbitro e cambia la decisione per fallo dell’attaccante sul difensore. Al 90′ la Juventus sfiora il raddoppio con una girata al volo di Di Maria che va sul fondo. Vengono concessi cinque minuti di recupero e al 92′ i bianconeri restano in dieci: Lasagna viene lanciato in profondità e Alex Sandro fa fallo da ultimo uomo. Sul calcio di punizione seguente, lo specialista Verdi manda sul fondo. Il trequartista ha un’altra occasione al 94′ ma il suo tiro potente termina fuori.
