Un pareggio che può stare bene sia al Verona, che sale a quota 32 in classifica, portando a 8 le lunghezze di vantaggio sull’Empoli (di scena lunedì sera a Napoli) terzultimo, e sia a un Genoa ormai tranquillo tocca quota 39.
Pari che sta un po’ stretto al Verona che ci ha creduto di più.
Primo tempo
Non è un primo tempo che passerà alla storia quello che scaligeri e rossoblu propongono agli spettatori del «Bentegodi». Davvero poche le emozioni nei primi 45 minuti di gioco.
Per assistere ad un tentativo segno di questo nome bisogna attendere, infatti, il 35′ quando Mosquera chiama all’intervento, con i piedi, il portiere genoano.
Gli ospiti ci provano co qualche tiro dalla distanza che, però, non infastidisce Montipò.
Secondo tempo
La ripresa è più gradevole. Dopo sei minuti ancora Verona in avanti, ma il tiro di Mosquera si perde a lato di poco.
Al 14′, però, scaligeri vicinissimi al vantaggio. Ancora una volta Mosquera protagonista che chiama a un clamoroso intevento in controtempo Leali che compie una gran parata in tuffo, sulla respinta il tap in di Livramento è intercettato da Vasquez.
Il Genoa rischia ancora al 23′, ci vuole un intervento liberatore di Livramento nei pressi della linea a salvare tutto.
Il Verona ci crede maggiormente rispetto agli ospiti che, però, nonostante non impegnino mai Montipò riescono a portare a casa il pareggio, per il Verona, invece si tratta del terzo pari consecutivo.
VERONA-GENOA 0-0
VERONA (3-5-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz, Duda, Bernede (65′ Kastanos), Bradaric (83′ Frese); Mosquera (83′ Serdar), Sarr (46′ Livramento). All. Zanetti.
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Badelj (62′ Onana), Masini; Zanoli (63′ Messias), Miretti (80′ Thorsby), Vitinha (62′ Ekuban); Pinamonti. All. Vieira.
Arbitro: Marchetti.
