Nel giorno del crollo della Fiorentina al “Mapei Stadium”, il Verona vince la sua prima gara in Serie A dopo quattordici giornate. Al “Bentegodi”, la “vittima” è di lusso. Cade, infatti, l’Atalanta travolta per 3-1 grazie ad una prestazione fisica e tecnica perfetta da parte dei ragazzi di mister Zanetti. Netto passo indietro, invece, per i bergamaschi che non riescono a dare continuità in Serie A. Tra i padroni di casa spicca un Giovane sempre più leader in zona goal ed assist mentre Belghali è la grande scoperta sulla fascia. Adesso la salvezza dista due lunghezze in attesa dello scontro diretto tra Pisa e Parma.
Primo tempo: il Verona parte con il piglio giusto approfittando di un’Atalanta timorosa e non con l’atteggiamento propositivo. Al 9′, infatti, i padroni di casa trovano il vantaggio con Giovane che, in contropiede, batte Carnesecchi. La gioia dura pochissimo perché la rete viene annullata per fuorigioco. Risponde l’Atalanta al 12′ con il colpo di testa di Hien salvato da Belghali. Quattro minuti dopo ancora il difensore vola ma Montipò è prodigioso e nega la rete. Al 24′ nuovo squillo di Giovane con Carnesecchi che blocca. Due minuti dopo Lookman innesca De Ketelaere che si fa murare in angolo. Al 28′ grande rischio nell’area bergamasca e salvataggio di Hien. Poco dopo, però, il Verona passa: colpo di tacco di Mosquera per Belghali che supera Djimsiti ed insacca battendo Carnesecchi. Il vantaggio mette le ali all’Hellas che raddoppia al 36′: botta da fuori di Giovane che, colpisce una deviazione, si insacca. Al 41′ si fa rivedere l’Atalanta con il tiro debole di Krstovic. Prima del duplice fischio arriva l’ammonizione per Nelsson. Dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi.
Secondo tempo: sotto di due reti mister Palladino prova a cambiare le carte in tavola. Dentro Kolasinac e Scamacca per Kossounou e Krstovic. E’ il Verona, ancora, ad avere l’approccio migliore. Al 47′ grande salvataggio di Hien sull’ingresso in area di Mosquera. Due minuti dopo Montipò salva il risultato sul quasi autogoal di Niasse. Poco dopo giallo a Frese, mentre al 53′ Mosquera manda sull’esterno rete. All’ora di gioco l’Hellas sfiora il tris ma Carnesecchi riesce ad opporsi a Frese. Cambia ancora Palladino con altre due sostituzioni: dentro Zalewski e Pasalic per Zappacosta ed Ederson. Al 65′ giallo per De Roon e, a venti minuti dal termine, arriva il tris del Verona: azione in ripartenza perfetta con il pallone che giunge a Bernede abile a fulminare Carnesecchi dal limite. Il 3-0 non frena il Verona che ci prova ancora con Mosquera al 76′ mentre, un minuto dopo, gran botta di Scamacca che si stampa sulla traversa. Poco dopo l’attaccante si rifà perché, dopo un controllo VAR, viene assegnato un rigore ai bergamaschi. Dagli undici metri Scamacca non sbaglia. Solo all’83’ mister Zanetti opera i suoi cambi con Sarr, Harroui, Oyegoke, Kastanos e Valentini per Moquera, Niasse, Giovane, Bleghali e Frese. Nel finale vengono concessi sette minuti di recupero è c’è spazio per un’altra occasione per i padroni di casa che non concretizzando. Al triplice fischio è festa al “Bentegodi” per un successo pesantissimo in ottica salvezza.
Il Tabellino
Verona – Atalanta 3-1
Verona (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali (92′ Kastanos), Niasse (88′ Oyegoke), Al-Musrati, Bernede, Frese (92′ Valentini); Giovane (88′ Harroui), Mosquera (82′ Sarr). All. Zanetti
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (46′ Kolasinac), Hien, Djimsiti; Bellanova, Ederson (61′ Pasalic), De Roon, Zappacosta (61′ Zalewski); De Ketelaere (70′ Samardzic), Lookman; Krstovic (46′ Scamacca). All. Palladino
Arbitro: Maurizio Mariani
Gol: 28′ Belghali (V), 36′ Giovane (V), 71′ Bernede (V), 81′ rig. Scamacca (A)
Ammoniti: Nelsson, Frese, De Roon
