Un risultato che non fa felice nessuna delle due squadre. Era lo scontro diretto per eccellenza di questo weekend di Serie A. Invece Venezia e Verona non si fanno male e chiudono la sfida sull’1-1. Una partita giocata a ritmi bassi e con le due squadre attente a non compiere errori. Poche occasioni ma i padroni di casa hanno il rammarico di non averla chiusa dopo il goal di Zerbin nel primo tempo. Nella ripresa, invece, il Verona prova il tutto per tutto e riesce a pareggiarla con Tchatchoua. Ne viene fuori, quindi, un pareggio che muove la classifica ma non permette un vero cambio di passo.
Primo tempo: l’atteso scontro diretto per la salvezza inizia a ritmi bassi. Tanti errori e pochi spazi per entrambe le squadre. La prima occasione arriva al 12′ grazie ad un’azione personale di Serdar che calcia sul primo palo ma Stankovic si oppone. Ritmi bassi e compassati ma, alla fine, arriva l’episodio che sblocca la sfida. Al 28′ il Venezia passa in vantaggio: Pohjanpalo prova il tiro dal limite, il pallone viene respinto dalla difesa ma termina sui piedi di Zerbin che batte con il piattone Montipò. Rete fondamentale per il nuovo acquisto proveniente dal Napoli. Poco dopo piove sul bagnato in casa Verona. Si fa male, infatti, Tengstedt che è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto dentro Kastanos con Sarr nel ruolo di prima punta. Vengono concessi tre minuti di recupero durante i quali si segnala l’ammonizione a Pohjanpalo.
Secondo tempo: riprende la gara senza cambi e con ritmi sempre compassati. Al 62′ viene ammonito Kastanos mentre, due minuti dopo, Mosquera prende il posto di Bradaric. Il Venezia risponde con Zampano per Ellertsson. La gara scorre sino al 76′ quando il Verona riesce a pareggiare: Sarr prova il tiro al volo che si trasforma in un perfetto assist per Tchatchoua che deposita in rete. Il pareggio porta i due allenatori a dare fondo alle panchine per cercare la vittoria. Nel Venezia dentro Yeboah e Bjarkason per Oristanio e Doumbia. Risponde il Verona con Rocha Livramento e Lazovic per Sarr e Suslov. All’87’ fuori anche l’autore del goal Zerbin e dentro Carboni. Per l’assalto finale mister Di Francesco si affida anche a Gytkjaer per Pohjanpalo. Proprio i padroni di casa sfiorano il nuovo vantaggio all’85’: Nicolussi Caviglia sventaglia per Zampano che serve Busio, il tiro viene respinto molto bene da Montipò. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio finale.
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— Venezia FC (@VeneziaFC_IT) January 27, 2025