Scontro diretto pesantemente influenzato dalle avverse condizioni meteorologiche e da una sequenza di episodi dubbi. Il Venezia passa in vantaggio grazie a una rete di Nicolussi, il cui tiro viene deviato da un compagno. Tuttavia, la squadra lagunare concede il pareggio, permettendo poi al Como di prendere il controllo della gara con un gol di Belotti. Nonostante ciò, il match si conclude sul 2-2 grazie a una prodezza di Oristanio, che trova la rete direttamente da calcio d’angolo. I lagunari mancano ancora l’appuntamento col successo.
IL PRIMO TEMPO
Il Como si rende pericoloso già al terzo minuto, quando Strefezza tenta di sfruttare il forte vento per sorprendere Strankovic con un tiro insidioso. L’estremo difensore, figlio d’arte, si fa trovare pronto e devia in calcio d’angolo. Al 17′, però, è il Venezia a sbloccare il risultato: Nicolussi Caviglia prova la conclusione dal limite dell’area, trovando una deviazione fortunata di Pohjanpalo che manda il pallone fuori portata per Reina. Nonostante il colpo subito, il Como reagisce con determinazione e riprende rapidamente il controllo del gioco, occupando con continuità la metà campo avversaria. Tuttavia, le vere occasioni da rete continuano a farsi attendere. Il primo tempo si chiude con gli arancioneroverdi in vantaggio.
IL SECONDO TEMPO
Il Como riesce a trovare il pareggio quasi immediatamente, approfittando di un grave errore difensivo dei lagunari: su un cross apparentemente innocuo, Candela interviene in modo maldestro e spedisce il pallone nella propria rete, battendo un incredulo Stankovic. Il vantaggio del Como arriva al 56′: Van Der Brempt scatta sulla fascia e serve un cross preciso, che Belotti trasforma in rete con una conclusione secca e imparabile per Stankovic. Al 69′, però, è ancora il vento a dettare legge e cambiare le sorti del match: su un calcio d’angolo battuto da Oristanio, la traiettoria imprevedibile spinta dalle raffiche inganna tutti, compreso Reina, e regala al Venezia il gol del 2-2. Nel finale, all’87′, i padroni di casa troverebbero persino il gol del 3-2 con una splendida conclusione di Nicolussi Caviglia. Tuttavia, l’euforia è subito smorzata dalla revisione al VAR, che annulla la rete per una posizione di fuorigioco di Pohjanpalo.
IL TABELLINO
Venezia (3-5-2): Stankovic; Altare (dal 19′ s.t. Sverko), Svoboda, Idzes; Candela (dal 19′ s.t. Ellertsson), Doumbia (dal 19′ s.t. Andersen), Nicolussi Caviglia, Busio (dal 39′ s.t. Crnigoj), Zampano; Oristanio (dal 39′ s.t. Yeboah), Pohjanpalo. All. Di Francesco
Como (4-2-3-1): Reina; Sala (dal 31′ s.t. Iovine), Kempf, Goldaniga, Van Der Brempt; Engelhardt, Da Cunha (dal 40′ s.t. Gabrielloni), Fadera, Nico Paz, Strefezza (dal 40′ s.t. Verdi) ; Belotti (dal 31′ s.t. Cutrone). All. Fabregas
Arbitro: Daniele Doveri
Marcatori: 16′ Nicolussi Caviglia (V), 4′ s.t. aut. Candela (C), 11′ s.t. Belotti (C), 24′ s.t. Oristanio (V)
Ammoniti: Nicolussi Caviglia (V) al 40′ p.t., Sala (C), al 30′ s.t.