Nella sfida tra Udinese e Verona gli scaligeri trovano tre punti d’oro. Con una magistrale punizione che si insacca sotto l’incrocio dei pali, realizzata dallo slovacco Duda a venti minuti dal termine, il Verona compie un’autentica impresa in una partita che ha offerto poche emozioni. Grazie a questo successo, la squadra allenata da Paolo Zanetti conquista un vantaggio di sette punti sull’Empoli, attualmente terzultimo in classifica.
IL PRIMO TEMPO
In casa friulana Runjaic è costretto a fare a meno di Thauvin, fermato da un problema al piede e sostituito dall’esperto Alexis Sanchez. Oltre a lui, fuori anche Ehizibue ed Ekkelenkamp, con Atta e Payero che prendono il loro posto. Per quanto riguarda il Verona, Zanetti conferma la formazione, sebbene abbia dovuto rinunciare venerdì a Tengstedt per un infortunio muscolare. Al suo posto, in attacco, gioca Mosquera. La prima vera occasione arriva al 15′, quando Solet, avanzando in attacco, tenta di sorprendere Montipò con un tiro dalla distanza. La conclusione è centrale, e il portiere dell’Hellas blocca facilmente. Dall’altra parte, il Verona tenta una ripartenza ben orchestrata, ma il colpo di testa di Mosquera risulta troppo debole per impensierire la difesa friulana. I tentativi dell’Udinese sono poco efficaci e il primo tempo si chiude con uno scialbo 0-0.
IL SECONDO TEMPO
A inizio ripresa il tecnico bianconero Runjaic decide di lasciare fuori Kristensen, già ammonito, e un Alexis Sanchez poco incisivo, mandando in campo al loro posto Ehizibue ed Ekkelenkamp. L’Udinese cerca di sfondare con tiri dalla distanza, senza però centrare la porta scaligera. La prima occasione rilevante per il Verona arriva al 69′, quando Duda prova a sorprendere Okoye con un tiro da fuori area, ma anche questa volta il pallone non trova la porta. Al 71′ arriva il gol che rompe l’equilibrio: Duda si incarica di battere una punizione da lunga distanza e con un tiro preciso infila la palla sotto l’incrocio dei pali, con il portiere bianconero Okoye che si distende ma non riesce a raggiungere il pallone. L’Udinese prova a scuotersi e a cercare il pareggio, ma con poca incisività. Il Verona conquista una vittoria preziosa e vede più vicino l’obiettivo salvezza.
IL TABELLINO
Udinese (4-4-2): Okoye; Kristensen (dal 1′ s.t. Ehizibue), Bijol, Solet, Zemura; Atta, Lovric (dal 37′ s.t. Pafundi), Karlstrom, Payero (dal 17′ s.t. I. Bravo) ; Lucca (dal 37′ s.t. Davis), Sanchez (dal 1′ s.t. Ekkelenkamp). All. Runkaic
Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Niasse, Duda, Bradaric; Suslov (dal 44′ s.t. Faraoni); Mosquera (dal 24′ s.t. Kastanos), Sarr (dal 39′ s.t. Livramento). All. Zanetti
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 27′ s.t. Duda
Ammoniti: 19′ p.t. Kristensen, 5′ s.t. Bijol, 15′ s.t. Ghilardi, 25′ s.t. Solet, 34′ s.t. Bravo, 41′ s.t. Atta, 44′ s.t. Kastanos
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) March 15, 2025
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