Serie A, Udinese-Spezia: 2-3, ospiti vincenti e salvi

Serie A, Udinese-Spezia 2-3

Allo Spezia sarebbe stato sufficiente un pareggio per chiudere aritmeticamente il discorso salvezza, ma la formazione allenata da Thiago Motta ha voluto fare le cose in grande, espugnando la Dacia Arena.
Eppure era stata l’Udinese a trovare il vantaggio con una rete di Molina, con una precisa conclusione dalla media distanza.
Lo spezia non si disuniva e, 9 minuti dopo, trovava il pareggio con un gran gol di Verdi che, al volo di sinistro, batteva Silvestri sfruttando al meglio un traversone di Ferrer proveniente dalla fascia sinistra.
In pieno recupero la formazione ligure riusciva a ribaltare le sorti del match grazie ad un gol di Gyasi.
La ripresa cominciava subito con il tris degli ospiti. Maggiore, da due passi, non aveva alcuna difficoltà a battere il portiere friulano.
A otto minuti dalla fine, Molina andava vicino al gol, ma era lo Spezia in pieno recupero a sfiorare il poker fallendo un calcio di rigore. Perez atterrava Kovalenko e Aureliano assegnava il penalty, ma Manaj calciavo alto il rigore. L’Udinese la provava a riparire con Marì in pieno recupero, ma era troppo tardi. Festa Spezia che si concede un altro anno in serie A.

UDINESE-SPEZIA 2-3
MARCATORI:
26′ Molina, 35′ Verde, 45’+3 Gyasi, 47′ Maggiore; 94′ Marì.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Marì, Nuytinck (86′ Benkovic); Molina, Pereyra (76′ Arslan), Walace, Makengo (52′ Samardzic), Udogie (76′ Soppy); Pussetto (52′ Nestorovski), Deulofeu. Allenatore: Cioffi.
SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (30′ Salva Ferrer); Maggiore (83′ Kovalenko), Kiwior; Verde (67′ Antiste), Agudelo (67′ Bertola), Gyasi (83′ Salcedo); Manaj. Allenatore: Thiago Motta.
ARBITRO: Aureliano.