Una gara dai due volti che premia la squadra più cinica. Il Torino gioca una grande gara, un primo tempo perfetto ma spreca tantissime occasioni. La Lazio, invece, resiste e colpisce al momento giusto. Due reti, a distanza di pochi minuti, che stendono i granata ad inizio ripresa. Tre punti pesantissimi per la squadra di Sarri che, pur rimanendo in dieci uomini per l’espulsione di Gila, fa un passo deciso verso le posizioni europee.
Primo tempo: il Torino parte forte e va vicino al goal al 5′. Traversone di Bellanova e girata di Sanabria che colpisce il palo. Al 15′ arriva il primo giallo del match: cartellino sventolato a Ilic per fallo tattico. Dopo la fiammata iniziale, però, la gara non riesce a vivere di forti emozioni. Al 28′ secondo giallo della gara per Linetty, con la coppia centrale granata diffidata. Al 35′ ancora pericolosa la squadra di casa: Bellanova pesca Zapata che gira di testa a lato. Passano due minuti ed uno scatenato Bellanova trova Vlasic che va a colpo sicuro ma Provedel salva. La prima frazione si chiude con il colpo di testa di Masina che sfiora il palo.
Secondo tempo: si riparte con una novità. Lazzari prende il posto di Hysaj. Dopo un primo tempo abulico, la Lazio passa in vantaggio. Al 50′ Luis Albertro trova Guendouzi che incrocia e insacca. Mister Juric risponde con Ricci per Ilic mentre Castellanos prende il posto di Immobile. Al 57′, però, la Lazio cala il raddoppio: colpo di tacco di Luis Alberto e colpo da biliardo di Cataldi dal limite. Al 66′ arriva il giallo per Gila dopo il fallo su Zapata, poco dopo anche Lovato sanzionato. Ad un quarto d’ora dalla fine, tre cambi dalle panchine. Pedro prende il posto di Isaksen mentre nel Toro dentro Tameze e Ginetis per Linetty e Djidji. A dieci minuti dal triplice fischio, la Lazio rimane in dieci uomini per il doppio giallo a Gila. Con il vantaggio numerico dentro anche Pellegri per Masina ma il Torino non riesce a pungere. All’87’ è Ricci a sfiorare il goal in spaccata ma il pallone va di poco fuori. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio.