Una sosta utile a ricaricare le batterie e rimettersi in careggiata. Il Torino ha avuto un inizio di campionato in linea con la politica societaria. Ricordiamo gli episodi di grande nervosismo estivo per un calciomercato che non prendeva il volo mentre la squadra si ritrovava senza tre punti fermi come Bremer, Mandragora e Belotti. L’asse della squadra è andata via questa estate: il difensore è passato sulla sponda bianconera, Mandragora è un nuovo play della Fiorentina mentre Belotti ha visto scadere il proprio contratto. Il presidente Cairo, però, ha portato la barca lontano dalla tempesta e in piena sinergia con il tecnico Juric ha dato fiducia e seguito al progetto granata.
Il decimo posto, in fondo, rappresenta la giusta posizione dopo sette gare con un perfetto equilibrio tra vittorie e sconfitte. Il Torino, infatti, non è squadra da mezze misure: o vince oppure esce sconfitto. In particolare la sosta delle nazionali ha fermato una serie di tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Di queste ben due sono state consecutive e rappresentano una striscia ancora aperta: 1-0 contro l’Inter e 0-1 contro il Sassuolo che rappresentano due KO difficili da digerire. A San Siro la squadra ha giocato probabilmente la migliore gara stagionale scontrandosi con un super Handanovic e la scarsa precisione. Nel finale è arrivata la beffa con il goal di Brozovic.
Ancora più amara quella contro il Sassuolo, arrivata allo scadere con la prima rete dell’uruguaiano Alvarez. Nelle ultime cinque gare, però, ci sono state anche due vittorie: 1-2 in casa della Cremonese e 1-0 sul Lecce. L’attacco del Torino era la grande incognita con la partenza del Gallo Belotti. Eppure ha trovato in Sanabria una prima punta credibile con Pellegri alternativa. Alle sue spalle, dopo la partenza di Praet e Brekalo, hanno risposto subito presente sia Vlasic che Radonijc. Il primo, in prestito dal West Ham, ha già realizzato 3 goal. Adesso arriva subito un grande banco di prova alla ripresa. Si scenderà in campo allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli.