Per molti tifosi bianconeri questa vittoria potrebbe ricordare quella di qualche stagione fa. Allora fu Cuadrado a segnare all’ultimo secondo dando vita alla rimonta che portò la Juventus allo scudetto. Adesso di tempo ne è passato tanto e molte cose sono cambiate, ma i bianconeri avevano bisogno di una scossa che è arrivata. Nella gara più delicata di questo periodo il gruppo di Allegri risponde presente compattandosi e vincendo una gara di grande voglia senza calcio spettacolo ma con grande concretezza. Errori ridotti al lumicino, compattezza e cinismo nelle occasioni create. Alla fine è Dusan Vlahovic a siglare la rete decisiva per i tre punti.
Primo tempo: c’è subito grande intensità in campo con le due squadre molto corte per non concedere spazi agli avversari. Le due difese a tre coprono mentre gli esterni appaiono bloccati sia da una parte che dall’altra. Il Torino senza centravanti sfrutta molto il movimento del suo tridente atipico, mentre la Juventus si appoggia su Vlahovic o sugli allunghi di Kean in profondità. Il primo vero tentativo arriva al 22′ con la bordata di Lukic che termina lontana dai pali. Dieci minuti dopo, ancora dalla distanza, ci prova Radonjic ma il pallone va vicino al palo. Nel momento migliore del Torino la Juventus costruisce una tripla occasione nel giro di trenta secondi. Cuadrado ruba palla e serve Kean abile a far filtrare per Vlahovic. L’attaccante fa sedere un difensore e calcia ma Milinkovic-Savic è miracoloso d’istinto in uscita. L’azione prosegue e il pallone termina sui piedi di Locatelli che ci prova dal limite ma ancora il portiere respinge con i pugni. L’estremo difensore completa l’opera non facendosi superare nemmeno dal tiro al volo di Rabiot. I bianconeri prendono coraggio e, al 37′, vanno ancora vicini al vantaggio con il sinistro di Cuadrado di poco fuori. Si conclude così il primo tempo senza extra time.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo e la Juventus ha un piglio più aggressivo. Al 55′ nuovo grande intervento di Milinkovic che toglie il pallone dall’incrocio sul tiro di Locatelli. Poco dopo, però, tegola per i bianconeri che perdono Bremer per infortunio. Al suo posto fa il suo ingresso Bonucci. La risposta del Torino arriva al 59′ con Vlasic ma Szczesny disinnesca il tiro. I granata insistono e sfondano a sinistra con Lazaro ma ancora il portiere polacco devia in angolo. La Juventus, però, non è più passiva come nella prima frazione e al 63′ si divora il vantaggio. Kostic mette un perfetto cross dalla sinistra e Kean tutto libero calcia fuori clamorosamente. Nell’ultimo quarto d’ora i due allenatori provano a vincerla. Mister Juric inserisce Pellegri, mentre Allegri risponde con Milik. Al 75′ la Juventus trova la rete del vantaggio. Su calcio d’angolo Danilo spizza di testa e Vlahovic insacca da opportunista. I granata ci provano con un triplo cambio ma la Juventus gestisce e porta a casa una vittoria preziosissima nel segno del gruppo e della voglia di non cedere alle difficoltà.