Serie A, Torino-Cagliari 1-2: blitz salvezza dei sardi

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Mister Mazzarri si dimostra esperto in salvezze anche disperate. Il Cagliari vince un’altra gara fuori casa di un’importanza vitale: l’1-2 in casa del Torino è caratterizzato da grinta e voglia di tirarsi fuori dalla zona “rossa”. A firmare il bottino da tre punti ci pensano due gregari come Bellanova e Deiola mentre il Torino sbatte sugli errori personale e su un Cragno in formato superman.

Primo tempo: succede di tutto già nei primi minuti. Al 4′ Milinkovic-Savic sale in cattedra con un doppio intervento miracoloso che salva il risultato. Da una parte all’altra, perché al 10′ è Cragno a salvare la propria porta sul tocco sottomisura di Bremer assistito da Ansaldi direttamente da calcio di punizione. Passa il primo quarto d’ora di gara ed ancora Cragno si fa trovare pronto sul primo palo sul tentativo di Belotti. Al 21′ la gara si sblocca: Grassi pesca Bellanova in area che sfugge ad Ansaldi e deposita in rete. La reazione del Torino non si fa attendere: al 30′ punizione di Brekalo che Cragno respinge in angolo. Pochi secondi dopo cross di Lukic insidioso che nessun compagno riesce a cogliere. Al 36′ il Cagliari sfiora il raddoppio con Altare che, in area di rigore, calcia alle stelle. Un minuto dopo nuovo miracolo di Cragno sulla girata di Pjaca imbeccato da Brekalo. Al 40′ arriva anche il primo giallo sventolato a Lovato. La prima frazione si chiude con la punizione di Pobega che sfiora il palo.

Secondo tempo: si apre la ripresa con il giallo a Pobega per fallo su Bellanova. Al 54′ il Torino pareggia i conti: punizione di Brekalo e palla che giunge a Belotti abile ad insaccare. All’ora di gioco Mazzarri si gioca la carta Pavoletti al posto di Pereiro: l’attaccante, dopo pochi secondi, è decisivo con la sponda per il goal di Deiola. Il Cagliari ritrova subito un vantaggio vitale per la classifica. La risposta del Torino è nel tiro di Belotti al 68′ parato da Cragno. Inizia la girandola di cambi ma i granata non riescono a rendersi pericolosi. Al 75′ Belottii prova l’azione personale e viene steso da Goldaniga, ammonito nella circostanza. Il finale è convulso e ricco di cartellini: Pavoletti, Singo e Dalbert ma il risultato non si schioda. Blitz salvezza dei sardi all’Olimpico di Torino.