Serie A, Spezia-Sampdoria 2-1: crisi nera per i blucerchiati

U.C. Sampdoria

Prosegue il momento di crisi della Sampdoria con Giampaolo che adesso rischia seriamente l’esonero. Dopo ben sette gare, la squadra blucerchiata ha appena due punti e una serie di sconfitte e goal subiti già infinita. Con il serio rischio, attualmente, che la città di Genova perda entrambe le compagini in massima serie, lo Spezia festeggia assicurandosi il derby per 2-1. Una gara in cui gli errori dei singoli hanno avuto un grande peso con i padroni di casa abili ad approfittarne. Troppo poco quanto espresso, invece, dalla Sampdoria con il solo Sabiri a rendersi davvero pericoloso gettando la spugna per ultimo.

Primo tempo: lo Spezia parte meglio e crea la prima occasione al 4′ con il colpo di testa di Gyasi su cross di Reca. La fascia sinistra dei bianconeri funziona bene mentre la Sampdoria si fa vedere per la prima volta solo al 9′ guadagnando il primo calcio d’angolo. All’11’, però, è proprio la squadra di Giampaolo a passare in vantaggio: invenzione di Sabiri che pesca un bolide perfetto dai trenta metri. Passano appena sessanta secondi e lo Spezia trova il pari: cross di Holm doppia deviazione di Ferrari e Murillo ed autogoal. Al 23′ arriva il primo giallo del match sventolato a Ferrari per fallo tattico su Gyasi. Superata la mezzora, lo Spezia si lamenta per un calcio di rigore non concesso. In realtà è Nzola ad iniziare a strattonare in area di rigore. Nel finale di prima frazione arrivano altri due cartellini gialli: da una parte a Bastoni dall’altra a Villar.

Secondo tempo: si riparte con una novità. Giampaolo inserisce Colley per Ferrari al centro della difesa anche preservando il calciatore già ammonito. Lo Spezia riprende a pressare forte la Sampdoria ma la prima occasione è blucerchiata. Al 53′ Djuricic ruba palla e imbuca per Caputo che si fa fermare da Dragowski in uscita. La risposta dello Spezia, tre minuti dopo, con il colpo dii testa di Ampadu miracolosamente parato da Audero. Al 59′ viene ammonito anche Kovalenko mentre entrano in campo Agudelo e Vieira per Bastoni e Villar. Al 66′ ancora Sampdoria vicina al vantaggio con il solito Sabiri che sfiora il palo di destro. Al 70′ nuova ammonizione questa volta per Leris prima dii un triplo cambio. Nello Spezia dentro Hristov ed Ekdal per Reca e Kovalenko. Nella Sampdoria aumenta il peso offensivo con Gabbiadini per Leris. Un cambio chiaro per Giampaolo che, nel giro di pochi secondi, si ritrova nuovamente in svantaggio. Holm crossa in mezzo e Nzola si coordina perfettamente battendo Audero. La Sampdoria si innervosisce, viene ammonito Djuricic mentre Giampaolo inserisce Quagliarella e Verre in campo con l’uscita di Caputo e di Djuricic stesso. A rendersi pericoloso è il solo Sabiri che si fa respingere da Dragowski un tentativo ravvicinato. Nel finale fioccano i cartellini: ammonito Ellertsson appena entrato, poi la doppia ammonizione per Murillo e Nzola per aver discusso animatamente. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia tre volte per la gioia dello Spezia. All’ultimo secondo, infatti, Dragowski compie un miracolo su Quagliarella e regala la vittoria ai suoi.