Serie A, Spezia-Inter 2-1: Nzola stende i nerazzurri

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La vittoria che potrebbe anche segnare la salvezza in Serie A. In uno dei match più difficili e complicati della stagione, lo Spezia stende l’Inter seconda in classifica. Grandissimo successo per mister Semplici che imbriglia i nerazzurri e riesce anche a portare a casa i tre punti grazie ad una prestazione di sacrificio, cinica e anche fortunata. L’Inter, infatti, riesce a trovare la rete solo nel finale con Lukaku su calcio di rigore dopo l’errore dagli undici metri di Lautaro nel primo tempo. L’1-1 momentaneo, però, dura appena due minuti e lo Spezia riesce a trovare la rete decisiva con Nzola sempre su penalty. Il forte attaccante era già stato protagonista con l’assist per Maldini autore dell’iniziale vantaggio.

Primo tempo: buon approccio dell’Inter che vuole consolidare il secondo posto. Al 5′ tiro di Lautaro Martinez dal limite ma Dragowski para. Un minuto dopo arriva il primo giallo per Gyasi dopo fallo tattico su Darmian. Al 12′ prima svolta della gara: fallo di Caldara e calcio di rigore per l’Inter confermato anche dal VAR. Il difensore viene anche ammonito nell’occasione. Si presenta Lautaro dagli undici metri ma l’argentino si fa respingere il penalty da Dragowski. L’errore motiva ancora di più Martinez che al 20′ ci riprova ma ancora il portiere polacco alza il muro. Lo Spezia non riesce a reagire e al 29′ va vicino allo svantaggio con il tiro al volo di Mkhitaryan che termina di poco alto sulla traversa. Al 33′, all’improvviso, brivido per i nerazzurri: azione personale di Agudelo che arriva a calciare e colpisce la traversa su deviazione di Acerbi. La prima frazione si chiude con una nuova occasione per Lautaro ma ancora Dragowski è insuperabile.

Secondo tempo: doppia novità decisa da mister Semplici alla ripresa. Fuori Shomurodov e Zurkowski per Ekdal e Maldini. Al 47′ Lautaro Martinez trova il goal di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco di Lukaku. Lo Spezia appare un po’ più offensivo e al 55′ trova il vantaggio: sul lancio di Dragowski, Nzola difende il pallone e appoggia per Maldini che fulmina Handanovic. Mister Inzaghi non si aspettava una gara del genere e, al 66′, cambia tutto con quattro sostituzioni: fuori Barella, Gosens, D’Ambrosio e Mkhitaryan per Calhanoglu, Dimarco, Dumfries E Dzeko. Lo Spezia risponde con Kovalenko per Agudelo. Si rende pericoloso Calhanoglu al 71′ con la botta dalla distanza che termina di poco a lato. Poco dopo nuovo giallo per i liguri, questa volta a Nikolaou. Il tecnico Semplici vuole difendere il risultato e si copre con Ferrer per Gyasi. Il terzino, però, appena entrato stende Dumfries per il secondo rigore nerazzurro di serata. Dagli undici metri si presenta Lukaku che non sbaglia. Le emozioni, però, non sono finite perchè due minuti dopo viene assegnato il rigore anche allo Spezia. Questa volta è Dumfries a stendere Kovalenko e regalare la ghiotta possibilità ai liguri. Dal dischetto va Nzola che non sbaglia fulminando Handanovic. Vengono concessi sei minuti di recupero e per non mollare di un centimetro, mister Semplici inserisce Wisniewski al posto di Maldini. L’Inter prova il forcing finale ma alza bandiera bianca.