Una delle gare più tese di questo turno infrasettimanale valido per la 10^ giornata di Serie A. Spezia e Genoa ci provano ma si dividono la posta. Un punto che serve più ai padroni di casa, mentre la squadra di Ballardini resta in zona retrocessione. Dopo un primo tempo bloccato e con pochissime emozioni, entrambe le squadre cii provano nella ripresa. Decisivi i cambi dalla panchina dei due mister: da una parte Colley, dall’altra Caicedo. L’ex attaccante di Atalanta e Verona, con i suoi strappi, mette in difficoltà il Genoa e trova il goal con la partecipazione sfortunata di Sirigu. Poco dopo pesca un grande contropiede non finalizzato da Nzola. Pochi secondi dopo sale in cattedra Caicedo che, di grande esperienza, conquista un rigore pesantissimo: ci pensa Criscito a trovare l’1-1 definitivo.
Primo tempo: gara che dimostra, fin dai primi minuti, l’importanza della posta in palio. Squadre bloccate e pochi spazi per imbastire azioni d’attacco. Per la prima emozione bisogna aspettare l’11 con l’azione prolungata dello Spezia che porta al tiro Gyasi, deviato in angolo. I padroni di casa gestiscono la gara anche perchè, in fase difensiva, si ritirano nella propria metà campo ed il Genoa non riesce a stanarli. Nella seconda parte della prima frazione, il Genoa alza il baricentro e prova a pressare alto gli avversari. Dopo mezz’ora di gioco latitano le occasioni: al 33′ Kallon viaggia con una bella azione personale, entra in area ma viene fermato da Nikolaou. La risposta dello Spezia al 38′ con il destro alto di Bastoni che calcia con il piede debole. Il primo tempo si chiude con il tiro di Destro completamente fuori misura.
Secondo tempo: il Genoa riparte con un doppio cambio e l’ingresso di Sturaro per dare maggiore fisicità in mezzo al campo. Al 56′ arriva anche il primo giallo della gara: ammonito Bastoni per fallo su Rovella. Due minuti dopo lo Spezia sfiora il goal: Nzola serve Gyasi che prova il diagonale che si stampa sul palo. Thiago Motta capisce che è il momento di colpire ed inserisce Colley per Strelec. Passano sei minuti ed il tecnico dello Spezia viene premiato: la punizione di Salcedo finisce sui piedi del neo entrato che calcia forte, colpisce il palo e termina in rete dopo la sfortunata deviazione di Sirigu. Ballardini sa che non può perdere questo scontro diretto ed inserisce forze fresche in avanti con Pandev e Caicedo. Motta risponde con Antiste per Salcedo. Al 78′ lo Spezia si divora l’occasione del raddoppio: spettacolare azione di Colley che scappa sulla fascia, serve Nzola che calcia a botta sicura ma Sirigu è mostruoso e para. Sul ribaltamento di fronte, il Genoa pesca Caicedo che in area supera Provedel che lo aggancia. Calcio di rigore dopo l’errore sotto porta dei padroni di casa: dagli undici metri capitan Criscito è freddo e trasforma di potenza. L’arbitro concede tre minuti di recupero e lo Spezia ci prova a vincerla: al 91′ cross in mezzo e colpo di testa di Nzola alto sulla traversa.
Il tabellino della gara
MARCATORI66′ SIRIGU (autogol), 86′ CRISCITO
Spezia (4-2-3-1)Provedel, Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni S., Maggiore, Kovalenko, Strelec (59′ Colley E.), Salcedo E. (77′ Antiste), Gyasi, Nzola
ALL.: Thiago Motta
Genoa (4-3-3)Sirigu, Cambiaso (46′ Biraschi), Vasquez, Masiello, Criscito, Rovella, Badelj (75′ Galdames), Behrami (61′ Caicedo), Kallon (70′ Pandev), Destro, Ekuban (46′ Sturaro)
ALL.: Ballardini