Una vittoria che può rappresentare una svolta in campionato. La Fiorentina batte un colpo importantissimo in Serie A dopo aver dato le giuste risposte in Conference League. La squadra di mister Italiano, con non poche difficoltà e tante occasioni sprecate, riesce ad espugnare La Spezia al novantesimo con il goal di Arthur Cabral. L’attaccante, subentrato a Jovic, trova il tap in vincente che consegna tre punti pesantissimi alla viola. Grande rammarico per la squadra di casa che vede sfuggire il pareggio nel finale dopo essere rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Nikolaou.
Primo tempo: pronti, via e lo Spezia è subito pericolosissima. Dopo appena 120 secondi, Gyasi calcia a botta sicura ma Terracciano compie un miracolo. Passano quattro minuti e l’attaccante di casa ha una nuova opportunità ma l’estremo difensore viola risponde presente poi Biraghi libera l’area. Al 7′ arriva il primo giallo del match sventolato a Nikolaou. Lo stesso difensore, però, salva sulla linea un cross insidioso di Bonaventura. Gli ospiti trovano il vantaggio al 14′ con il colpo di testa di Milenkovic su calcio d’angolo. Poco dopo potrebbe arrivare anche il raddoppio ma il tiro di Jovic impatta sul palo. Poi fioccano i gialli, tre nel giro di quattro minuti. Finiscono sul taccuino dell’arbitro, Ikonè, Amrabat e Gyasi. Al 23′ ci prova Nzola di testa ma Terracciano respinge. L’attaccante si rifà al 35′ quando non spreca il cross di Reca e butta la palla in rete. L’ultimo emozione è l’azione personale di Ikonè fermato sul più bello da Kiwior.
Secondo tempo: si riparte con una novità. Mister Italiano inserisce Duncan per Amrabat già ammonito. La Fiorentina è aggressiva fin da subito e confeziona ben quattro occasioni tra il 53′ e il 56′. Prima ci prova Kouame ma Kiwior salva in angolo. Sulla battuta dalla bandierina Jovic fa sponda per Bonaventura che calcia ma Dragowski respinge. La Viola cinge d’assedio l’area dei liguri e ancora l’estremo difensore di casa con Kiwior fanno gli straordinari su Jovic. L’ex attaccante del Real Madrid è scatenato e poco dopo manda a lato di testa. All’ora di gioco i tecnici cambiano ancora. Esce Holm sostituito da Amian mentre Saponara aumenta il peso offensivo prendendo il posto di Bonaventura. Al 66′ ancora Kiwior monumentale respingendo il tiro a giro di Ikonè. Al 70 Kouamè scappa verso l’area di rigore ma viene steso da Amian che si becca il giallo. Due minuti dopo Mandragora imbecca Jovic che calcia sfiorando il palo. Lo Spezia risponde solo ad quarto d’ora dalla fine. Prima Ekdal calcia ma Dodò respinge in angolo. Poi Strelec fa esaltare Terracciano. La Fiorentina dà fondo alla panchina con l’ingresso di Cabral e Terzic per Jovic e Dodò. Poco dopo l’attaccante viola viene steso da Nikolaou con un brutto intervento. Dopo la revisione del VAR il difensore viene espulso. Thiago Motta si copre inserendo Hristov per Gyasi ma la Viola cerca l’assedio. Grande tentativo balistico di Mandragora ma il pallone sorvola la traversa. Al 90′ arriva il meritato goal. Pallone scodellato in mezzo con Dragowski che si supera su Saponara ma non può niente sul tap in di Cabral. Vengono concessi cinque minuti di recupero durante i quali viene ammonito Nzola insieme a Maleh subentrato ad Ikonè.