Nella prima giornata del campionato di Serie A, lo Spezia non sbaglia l’esordio tra le mura amiche, imponendosi di misura sull‘Empoli. A decidere quello che ha tutto il sapore di uno scontro diretto per la salvezza è stato Mbala Nzola sul finire della prima frazione. Non poteva chiedere debutto migliore Luca Gotti, mentre Zanetti deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria sulla nuova panchina.
Dal primo minuto, i bianconeri puntano sul tandem offensivo formato da Verde e Nzola, mentre Gyasi e Reca spingono lungo le corsie laterali di centrocampo. Gli ospiti rispondono con Bajrami alle spalle della coppia d’attacco tutta inedita Lammers-Destro. Dopo un’iniziale fase di studio reciproco, la prima occasione capita sui piedi dell’ex centravanti di Genoa e Roma, che si libera in area, ma si fa ipnotizzare da Dragowski. Pochi minuti dopo, Bajarmi sfodera una conclusione dal limite, sfiorando il palo. Superata la mezzora, un colpo di testa a lato di Caldara è il preludio del vantaggio locale. Nzola viene lanciato in profondità e beffa Vicario, che è impreciso e non riesce a respingere. A ridosso del duplice fischio, Destro ha un’altra chance, ma allarga troppo la mira.
Al rientro in campo dopo l’intervallo i ritmi della gara calano notevolmente, con le due squadre che faticano a costruire grosse occasioni da goal. In prossimità dell’ora di gioco ci prova Lammers, ma il portiere polacco si oppone ancora una volta, chiudendo lo specchio. Non succede altro nel resto del match, con i liguri che difendono il vantaggio minimo, conquistando i primi tre punti della loro stagione.
Il tabellino della gara
Spezia – Empoli 1-0
Reti: 36′ pt Nzola
Spezia (3-5-2): Dragowski; Caldara, Kiwior, Nikolaou; Gyasi (75′ Strelec), Agudelo (91′ Ellertson), Bourabia (91′ Sala), Bastoni, Reca (76′ Holm); Nzola, Verde (61′ Ekdal). All. Gotti
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson (54′ Cambiaghi), Marin, Bandinelli (88′ Fazzini); Bajrami; Destro (72′ Satriano), Lammers. All. Zanetti
Arbitro: Chiffi di Padova