Serie A, Sassuolo: la situazione dopo la sosta

sassuolo_x_official

Il Sassuolo torna in campo dopo la sosta con un quadro chiaro: la squadra ha mostrato segnali incoraggianti nelle ultime uscite, vincendo nell’ultimo turno contro l’Atalanta. Adesso la classifica e l’andamento complessivo impongono una ripartenza solida e continua per continuare a rimanere nelle zone alte.

Un punto fermo resta Domenico Berardi, tornato in ottima forma e di nuovo cardine del sistema offensivo. La sua esperienza, la sua capacità di determinare negli ultimi trenta metri e la leadership emotiva sono risorse che continuano a fare la differenza. Berardi è il riferimento tecnico e mentale: quando si accende lui, si accende tutto il Sassuolo.

La crescita del collettivo passa anche dal rendimento degli esterni e dal reparto avanzato. Armand Laurienté sta ritrovando brillantezza: ancora alterno nelle scelte finali, ma decisivo nel creare superiorità e nel dare profondità. Accanto a lui, Andrea Pinamonti rappresenta l’altra metà del peso offensivo: il centravanti ha ritrovato fiducia, lavora meglio spalle alla porta e si è mostrato più concreto in area, diventando un’arma stabile per mister Grosso.

Ismaël Koné aggiunge corsa, inserimenti e recuperi, diventando il vero motore de centrocampo. In difesa, i progressi di Tarik Muharemović stanno dando maggiore solidità a un reparto che nelle prime giornate era parso vulnerabile.

Alla ripresa ci sarà il Pisa e il Sassuolo vuole puntare a trasformare il buon avvio in un percorso stabile. L’ottavo posto non è un traguardo, ma un punto di partenza: i neroverdi possono ambire a rimanere nella parte sinistra e insidiare posizioni ancora più prestigiose. La stagione è aperta: ora serve continuità per restare tra le protagoniste.