Serie A, San Siro si può demolire, lo dice la Soprintendenza

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Secondo l’organo ministeriale non ci sarebbe alcun vincolo culturale sullo storico impianto al centro di un progetto di Inter e Milan per la realizzazione di un nuovo stadio.

La Soprintendenza ai Beni Culturali ha dato il via libera alla demolizione dello stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, dai più chiamato semplicemente San Siro, nome del quartiere in cui sorge. L’impianto non è stato infatti ritenuto di interesse culturale, considerando i vari ampliamenti che ha subito nei decenni. Di fatto il vero nucleo storico degli anni Venti viene considerato ormai del tutto residuale.

L’importante parere è stato espresso dai tecnici durante la Commissione regionale della Lombardia così come richiesto dal Comune di Milano. Lo scorso autunno il sindaco Giuseppe Sala aveva infatti chiesto il parere sull’eventuale esistenza di un vincolo che potesse impedire la distruzione dell’impianto. L’intenzione di Inter e Milan è quella di costruire un impianto nuovo di zecca nella stessa area in cui sorge il “Meazza” di cui potrebbe rimanere solo una curva e una tribuna. Unico simbolo di uno stadio che ha fatto la storia del calcio italiano e internazionale.  Al posto del campo di gioco sorgerebbe un centro sportivo all’aperto, nelle vicinanze è previsto invece un albergo, un centro commerciale e spazi destinati allo svago.

Posted by San Siro Stadium on Friday, May 31, 2019