Alla Sampdoria è toccato un destino decisamente amaro. La squadra è infatti retrocessa in Serie B, concludendo il campionato all’ultimo posto e risultando sia il peggior attacco che la peggior difesa della massima serie. Agli insuccessi sportivi si sono mischiate anche le vicende societarie, che hanno indubbiamente influito nella cattiva stagione del club. Prendendo esempio dai rivali genoani, retrocessi la scorsa stagione sotto una nuova proprietà e tornati tempestivamente in Serie A, i blucerchiati possono comunque nutrire buone speranze per la prossima stagione.
Un’annata nera
VOTO: 4
Le vicende extra-campo non possono comunque giustificare una stagione estremamente fallimentare, anche dal punto di vista sportivo. La squadra non si è mai dimostrata all’altezza del campionato, totalizzando solamente 19 punti in tutta la stagione. Dejan Stankovic ha già salutato club e tifosi e come lui anche molti giocatori potrebbero aver concluso la loro storia in blucerchiato. Tra i simboli di questo insuccesso non si può non citare Abdelhamid Sabiri, inizialmente il giocatore più atteso della squadra, ha invece concluso il campionato da separato in casa, stazionando a binario morto alla Samp nonostante il trasferimento invernale alla Fiorentina.
Ripartire dalla Serie B sarà comunque possibile, urge però un cambio molto netto, una ricostruzione quasi integrale del gruppo squadra. Tra le poche note positive della stagione della Samp spiccano sicuramente i nomi di Audero e Zanoli. Il campionato del portiere si è però conclusa anticipatamente a causa di un infortunio, mentre il difensore dovrà rientrare al Napoli dopo mezza stagione in prestito.