Serie A, Sampdoria: la cavalcata della stagione fino allo stop

gradinata sud Sampdoria

Dopo l’addio di Giampaolo, la Sampdoria doveva far partire un nuovo ciclo, magari per cercare di levarsi anche qualche soddisfazione. Dopo varie consultazioni, la scelta per sostituire il tecnico marchigiano è ricaduta su Eusebio Di Francesco, esonerato dalla Roma nel corso della stagione passata. La sessione estiva di calciomercato vede approdare alla corte di Ferrero tante promesse, più o meno giovani, ma nessun nome altisonante. Dal retrocesso Chievo si pescano Depaoli, Seculin e Leris, uno per ruolo, considerando che il francese può occupare sia la posizione di seconda punta che quella di mezzala. A questi tre si aggiungono, tra i tanti, gli arrivi di Augello, Murillo, Thorsby e Maroni, mentre salutano Andersen, Praet (venduti rispettivamente a 24 e 21 milioni) e Sau.

L’inizio di stagione è da incubo: nelle prime giornate di campionato i blucerchiati incassano tre sonore sconfitte contro Lazio, Sassuolo e Napoli. Il successo alla quarta contro il Torino illude solo, perchè le successive uscite rispecchiano quanto di brutto era emerso precedentemente, tant’è che dopo il 2 a 0 subito in casa del Verona, il club decide di sollevare dall’incarico Di Francesco e di chiamare al suo posto Claudio Ranieri (avvicendamento che si era visto già nella scorsa stagione sulla panchina della Roma). La mano dell’allenatore campione d’Inghilterra con il Leicester si vede, che conquista subito un pari proprio contro i giallorossi, ma per il primo en-plein bisogna attendere la gara di Ferrara contro la Spal. La squadra si rialza da una posizione di classifica pericolosa e riesce a togliersi dalla zona calda, alternando ottime prestazioni a brutte cadute.

Alla ripresa del torneo, la Sampdoria dovrà sudarsi la salvezza fino all’ultimo respiro, perchè la distanza che la separa dal terzultimo posto (attualmente occupato dal Lecce) è di un solo punto. Per raggiungere l’obiettivo serviranno maggiore solidità difensiva (che potrebbe garantire l’acquisto invernale Yoshida), ma soprattutto le reti di Quagliarella, rigenerato dalla cura Ranieri.