Nessun punteggio pieno dopo due giornate. Da tre anni a questa parte la Juventus si ferma e non trova i sei punti nell’arco dei 180 minuti. Complice una gara giocata sotto tono e una Sampdoria coraggiosa che ha fermato i bianconeri nel gioco e nell’intensità. Troppo poco quello prodotto dalla squadra di Allegri che, nonostante le assenze, palesa dei limiti sia dii mentalità che tattici con un 442 atipico che non porta occasioni di pari passo ad un baricentro troppo basso. Subendo poco, Vlahovic e compagni provano nel secondo tempo a vincerla. Viene annullato per fuorigioco il goal di Rabiot mentre, al 93′, è Audero a negare la gioia a Kostic.
Primo tempo: la Juventus parte molto bene pressando la Sampdoria nella propria metà campo e con atteggiamento propositivo. Il pressing, però, dura appena cinque minuti e al 6′ la Sampdoria si divora il vantaggio. Clamoroso buco di Bremer al centro della difesa, Leris tocca a botta sicura ma Perin manda sulla traversa e preserva il risultato. La Juventus non riesce a trovare sbocchi e l’unico più pimpante è Kostic che prova un paio di cross. Al 16′, però, è la Juventus a divorarsi il vantaggio: clamoroso errore nel controllo di Augello e Cuadrado si invola verso la porta calciando con potenza con Audero che in uscita blocca. La gara vive di fiammate come quella di Kostic al 23′ con il tiro che si impenna dopo il tocco dii Ferrari e Audero che deve volare per mettere in angolo. Dopo il cooling break di rito, succede davvero poco in campo con il pallino del gioco nei piedi dei bianconeri con uno sterile possesso palla. Tra il 42′ e il 44′ arrivano i primi due gialli del match: Djuricic da un lato e Alex Sandro dall’altro.
Secondo tempo: si riparte con una novita nella Juventus. Allegri inserisce De Sciglio per Alex Sandro ammonito. La gara non cambia il suo canovaccio e vive di ritmi molto blandi e possesso palla. Al 63′ Miretti prende il posto di McKennie e il classe 2003 imbecca subito Vlahovic che sterza e serve Rabiot abile ad insaccare. La gioia dei bianconeri, però, viene interrotta dall’intervento del VAR che annulla il goal per fuorigioco. La Sampdoria è stanchissima per la grande partita di sacrificio. Nel giro di pochi minuti mister Giampaolo deve sostituire Rincon, Augello e Djuricic mentre la Juventus butta nella mischia sia Kean che Rovella. L’occasione buona ce l’ha Quagliarella all’89 ma il suo tocco sotto termina fuori. Tocca allora alla Juventus rispondere e, nei sei minuti di recupero, grandissima parata di Audero che nega il goal vittoria a Kostic sul tiro al volo. Termina 0-0 e la Juventus non riesce ad andare a punteggio pieno.
