Serie A, Sampdoria-Atalanta 1-3: Zapata trascina i bergamaschi alla vittoria

zappacosta

Non poteva esserci serata migliore per l’Atalanta. La Dea vince su un campo difficilissimo come quello di Genova in rimonta dopo l’iniziale vantaggio di Caputo. Mattatore della serata Duvan Zapata con una doppietta ed una prova d’assoluto dominio. Nel finale arriva anche il tris di Ilicic. Con questi tre punti la squadra di Gasperini sale al quarto posto in attesa delle gare serali mentre la Sampdoria resta in zona pericolosa di graduatoria.

Primo tempo: la gara inizia ad alto ritmo con la prima emozione al 4′ con il diagonale di poco fuori di Zapata. Due minuti dopo classica azione in stile Gasperini esterno per esterno: Zappacosta crossa e colpo di testa a lato di Mahele. Nel miglior momento dell’Atalanta arriva il vantaggio della Sampdoria: errore della linea difensiva al 10′ e Caputo fulmina Musso in uscita. Quattro minuti dopo arriva anche il primo giallo sventolato a Palomino. L’Atalanta reagisce e trova il pari al 17′: triangolo perfetto fra Zappacosta e Zapata con il colombiano che punisce un incerto Audero. L’attaccante è scatenato ed al 21′ si ripete saltando tra Colley e Yoshida. La Sampdoria si innervosisce e comincia a beccare gialli: prima Thorsby e subito dopo Askildsen. Al 36′, però, è Caputo ad andare vicino al raddoppio ed alla doppietta personale ma il colpo di reni di Musso è miracoloso. Nel finale viene ammonito anche Colley: terzo giallo per la Sampdoria.

Secondo tempo: si riparte con l’Atalanta che rischia di subire goal con Musso che scivola sul rilancio ma riesce a recuperare prima del tap in di Caputo. Iniziano i cambi dalle due panchine con la Sampdoria che fa entrare Quagliarella e Ciervo, mentre l’Atalanta inserisce Ilicic che si fa ammonire poco dopo. Pochissime emozioni fino agli ultimi dieci minuti: prima Zapata in girata sfiora il goal, dopo la botta di Ilicic termina a lato. Nel finale, al 90′, Dragusin compie una grandissima chiusura difensiva su Piccoli. Sui titoli di coda arriva il tris firmato Ilicic.