Serie A, Salernitana-Monza 3-0: trionfo della squadra di Paulo Sousa

US Salernitana 1919

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Una Salernitana rinata e ritrovata travolge un Monza irriconoscibile. La squadra di Palladino viene superata sotto tutti i punti di vista: oltre il pesante 3-0, i campani vincono tutti ii duelli fisici oltre a giocare una gara tatticamente perfetta. Piatek sbaglia tantissimo sotto porta ma nel gioco di sponda è perfetto, Candreva schierato da ala sembra tornato quello di qualche anno fa. Tiri potenti, un assist ed un goal decisivo. Poi ci sono anche i ritorni fondamentali dagli infortuni: sia Mazzocchi che Maggiore. Per il Monza una dura battuta d’arresto in un campionato assolutamente positivo fino ad ora. La Salernitana torna a respiirare mettendo altri punti di distacco dalla zona retrocessione.

Primo tempo: gara scoppiettante fin dall’avvio. La Salernitana si affida alle ripartenze veloci mentre il Monza preferisce la gestione del pallone. Al 10′ prima occasione per i padroni di casa con Candreva che si inserisce ma il diagonale termina fuori. Cinque minuti dopo, la squadra campana si divora per due volte la rete. Protagonista, in negativo, Piatek che spreca tanto. Prima non impatta perfettamente il cross di Crnigoj da pochi passi. Due minuti dopo manda alto il colpo di testa tutto libero in area di rigore. Prosegue nel forcing la Salernitana. Al 22′ Candreva calcia a botta sicura ma Marì si immola con il corpo e respinge. Sugli sviluppi dell’angolo, girata di Daniliuc e pallone sull’esterno della rete. Al 36′ arriva il primo giallo del match: fallo tattico su Sensi da parte di Crnigoj. Al 40′ prima grande occasione del Monza: Ciurria batte a colpo sicuro ma Ochoa si supera. Vengono concessi sette minuti di recupero a causa della sosta forzata per l’infortunio occorso a Marì e Cragno alla testa. Nel finale ancora Ochoa salva con i piedi su Sensi.

Secondo tempo: si riparte con due novità. Mister Palladino lancia in campo Mota e Donati per Gytkjaer e Sensi. Al 48′ giallo sventolato a Caldirola dopo il brutto intervento su Kastanos. Quattro minuti dopo la gara si sblocca: bella azione manovrata della Salernitana con Piatek che lancia Candreva, l’ex Lazio appoggia a Coulibaly che pesca uno splendido destro a giro. Il Monza reagisce prontamente e, al 56′, serve un nuovo miracolo di Ochoa per evitare il pareggio. L’estremo difensore messicano si allunga sul tap in di Mota da due passi. Supera l’ora di gioco arriva anche il giallo per Marì. Girandola di cambi per i due tecnici. Nella Salernitana torna in campo Mazzocchi dopo il lungo infortunio al pari di Maggiore. Nel Monza è il turno di Petagna per raggiungere il pareggio. La volontà di Palladino viene subito punita. Al 66′ la Salernitana raddoppia: cross di Bradaric, Marì respinge centralmente e Kastanos pesca un sinistro al volo imparabile. L’apoteosi dei padroni di casa raggiunge l’apice con il tris al 72′: Piatek scappa centralmente, calcia forte ma Cragno respinge. Sulla ribattuta Candreva deposita in rete. La gara è terminata ma c’è tempo per qualche altra emozione. All’83’ Ochoa blocca centralmente il tiro di Ciurria. Un minuto dopo Piatek spreca l’ennesima grande occasione della sua gara: scatta in contropiede, dribbla Cragno ma calcia alto. Tre minuti dopo ci prova anche Mazzocchi ma Cragno blocca. Monza che rimane anche in dieci uomini nel finale: doppio giallo ingenuo da parte del neo entrato Donati. Vengono concessi quattro minuti di recupero utili per concedere la standing ovation a Candreva, sostituito da Botheim.