L’Inter si mette alle spalle il ko interno nell’infrasettimanale con il Sassuolo ed espugna l’Arechi di Salerno grazie ad un super Lautaro Martinez, subentrato nella ripresa e autore di un poker di gol che ha annientato la resistenza di una Salernitana che, sino al raddoppio dei nerazzurri, non aveva affatto sfigurato.
Poco dopo il quarto d’ora l’Inter reclama un penalty per un presunto fallo su Thuram, ma Abisso lascia correre e il Var non interviene.Al 23′ chance per la Salernitana. Cabral ci prova d buona posizione, ma Pavard evita guai peggiori. La partita è equilibrata, i granata crescono e giocano a viso aperto, mentre l’Inter non riesce a incidere come vorrebbe.Sul finire della prima frazione ancora Cabral pericoloso, ma il suo tiro non inquadra la porta.
Ad inizio ripresa il cliché non cambia. Mister Inzaghi, quindi, dopo dieci minuti opera tre cambi per smuovere le acque e gli equilibri. Dentro Asllani, Mkhitaryan e Lautaro in luogo di Calhanoglu, Klaassen e Sanchez.Ed è sempre Lautaro Martinez a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Ripartenza nerazzurra con Thuram dalla sinistra che mette un pallone in mezzo su cui si avventa l’argentino, abile a “scavare” sotto la sfera, anticipare Ochoa e siglare il gol del vantaggio interista al minuto 18.La squadra di Paulo Sousa, però, troverebbe il guizzo del pari con Legowski, al termine di una splendida azione, ma la posizione del calciatore dei campani era di off side.Il raddoppio dell’Inter spegne gli ardori della Salernitana. Ancora Lautaro, servito impeccabilmente da Barella, trafigge Ochoa per il gol che, di fatto chiude il match al 32.Lo show del sudamericano prosegue con altre due reti, una su rigore e un’altra a un minuto dal termine del match. Nove centro in campionato per Lautaro e nove reti alla Salernitana per il bomber argentino.
Inter che riagguanta in vetta alla classifica i cugini del Milan, Salernitana sempre penultima con soli tre punti all’attivo.
SALERNITANA-INTER 0-4
MARCATORE: 63′, 77′, 85′ rig. e 89′ Lautaro Martinez.
SALERNITANA (4-4-1-1): Ochoa; Daniliuc (86′ Pirola), Gyomber, Lovato, Bradaric; Kastanos, Bohinen (79′ Maggiore), Legowski, Cabral (79′ Stewart); Martegani (71′ Mazzocchi); Dia (87′ Tchaouna). All. Sousa.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (79′ Darmian), Barella (86′ Agoume), Calhanoglu (54′ Asllani), Klaassen (54′ Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (54′ Lautaro Martinez). All. S. Inzaghi.
Arbitro: Abisso di Palermo.