La Roma vince ancora, vola in vetta a punteggio pieno e ringrazia il “faraone” El Shaarawy per il goal vittoria in pieno recupero. L’autentica perla dell’esterno giallorosso premia la squadra di Mourinho dopo una gara intensa e complicata contro un ottimo Sassuolo. Grazie a questa vittoria, la terza consecutiva, Pellegrini e compagni raggiungono a quota 9 punti il Napoli ed il Milan per un campionato che si fa sempre più affascinante. Esce tra gli applausi, invece, il Sassuolo di Dionisi squadra talentuosa che darà filo da torcere a chiunque. Per la Roma questi tre punti rappresentano l’ottimo trampoli di lancio verso l’esordio di Conference League. Festeggia nel migliore dei modi anche Mourinho giunto alla sua panchina numero 1000: liberatoria la sua corsa sotto la curva Sud al goal di vittoria.
Il tecnico portoghese conferma il suo undici ideale e, a sorpresa, schiera Vina a sinistra risparmiando Smalling reduce da un infortunio. Il primo squillo, però, è degli ospiti con il sinistro di Berardi bloccato da Rui Patricio. La Roma prova a fare la partita ma le occasioni latitano per una grande compattezza del Sassuolo. Poco prima della mezzora ancora il Sassuolo punge e trova il goal con il diagonale di Berardi: la rete viene annullata dal VAR per posizione di fuorigioco. La risposta giallorossa arriva al 34’ con la grande giocata di Abraham su cross di Karsdorp ma il pallone finisce di poco fuori. Tre minuti dopo il risultato si sblocca: Pellegrini inventa su punizione per Cristante che con il sinistro non sbaglia.
La ripresa riparte con la novità di Scamacca al posto di Raspadori. L’ex di giornata entra subito in partita con la botta dalla distanza, al 56’, ma Rui Patricio respinge. Passano un paio di giri di lancette ed il Sassuolo pareggia: Berardi supera Vina e serve il perfetto assist per Djuricic che non sbaglia. La Roma non ci sta e reagisce subito: Consigli è miracoloso su Pellegrini e, sulla ribattuta, Abraham colpisce il palo. Il centrocampista giallorosso è il più in forma e, al 62’ sfiora ancora la rete con il sinistro. La gara si accende ed il Sassuolo sfiora anche il vantaggio: al 69’ ci vuole uno strepitoso Rui Patricio a negare il goal a Berardi. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra: al 73’ ancora Pellegrini manda alto in piena area di rigore, cinque minuti dopo Rui Patricio in giornata di grazia si oppone a Boga. Poco dopo occasionissima anche per il neo entrato Shomurodov che si divora una ghiotta opportunità da pochi passi. La gara sembra indirizzarsi verso il pareggio ma, all’87’, è il Sassuolo a recriminare per il palo colpito da Traorè. Dal goal mancato, al goal subito: in pieno recupero Shomurodov addomestica un pallone in area ed El Shaarawy trova una parabola a giro da favola che si spegne sotto l’incrocio. Lo Stadio Olimpico esplode di gioia con tutta la squadra che festeggia sotto la curva. La Roma vola in vetta alla classifica, mentre il Sassuolo esce a testa alta dopo una gara combattuta ed il goal annullato a Scamacca per fuorigioco al 95’.
