Serie A, Roma-Sampdoria 3-0: i giallorossi agganciano l’Inter al terzo posto

AS Roma

Un tris d’autore per rilanciarsi in zona Champions League. La Roma non stecca l’appuntamento dopo la sosta per le nazionali e, all’Olimpico, travolge 3-0 la Sampdoria. Una gara senza storia in cui la squadra di Mourinho non trova la rete nella prima frazione prima di scatenarsi nella ripresa. La sblocca Wijnaldum e la chiudono, nel finale, Dybala ed El Shaarawy. Nella giornata in cui la squadra è tornata alla difesa a quattro, i padroni di casa non hanno tradito le aspettative contro un avversario certamente inferiore. Con questo successo Pellegrini e compagni approfittano dalla sconfitta dell’Inter agganciandola in classifica.

Primo tempo: la Roma parte subito all’attacco. Al 2′ la prima occasione giallorossa: destro a giro di El Shaarawy che Ravaglia blocca. Passando cinque minuti e Dybala si mette in proprio: l’argentino penetra in area e prova il sinistro che sfiora il palo. La gara è accesa e, nei primi dieci minuti, arrivano anche due gialli, uno per parte. Prima è Abraham a finire sul taccuino dell’arbitro, poi tocca a Murillo. Al 19′ arriva il primo tiro della Sampdoria con Cuisance che tenta il sinistro ma Rui Patricio blocca. Poco dopo giallo per Spinazzola per fallo tattico. Al 27′ ci prova anche Gabbiadini ma l’estremo difensore giallorosso blocca in due tempi. Superata la mezzora torna in versione Superman Ravaglia che si supera sul colpo di testa di Llorente. Al 36′ la sfortuna della Roma aumenta dopo il palo colpito di Wijnaldum su tocco sotto a battere Ravaglia in uscita. Il finale della prima frazione è tutto di marca romanista. Al 40′ ancora tiro a giro di El Shaarawy che Ravaglia blocca. Passano tre minuti e l’estremo difensore doriano cala la saracinesca. Prima respinge il tiro di Zalewski e, poi, ferma il tap in a botta sicura di Pellegrini.

Secondo tempo: si riparte senza novità e con il giallo a Zanoli per fallo su Spinazzola. Al 52′ la svolta del match: Murillo si becca il secondo giallo e viene espulso. La Sampdoria, che aveva retto contro gli attacchi della Roma, si ritrova in dieci uomini per gran parte del secondo tempo. Al 54′ Ravaglia dice ancora no ai giallorossi parando il colpo di testa di Smalling. Tre minuti dopo anche l’estremo difensore doriano deve alzare bandiera bianca: Matic crossa e pesca il colpo di testa di Wijnaldum che insacca. Subito dopo Belotti prende il posto di Abraham mentre Smalling si becca l’ammonizione. Mister Stankovic prova a ridisegnare la squadra con Murru, Lammers e Paoletti ma gli ospiti collezionano solo cartellini gialli. A dieci minuti dalla fine, Dybala si libera dal limite e calcia ma il pallone sfiora il palo. Negli ultimi dieci minuti di gioco, spazio a Celik e Solbakken per Pellegrini e Zalewski. Proprio nel momento in cui esce il capitano e rigorista giallorosso, la Roma conquista il penalty ancora con uno scatenato Wijnaldum. Dagli undici metri si presenta Dybala che non sbaglia. Vengono concessi cinque miinuti di recupero e, al 94′, la Roma trova il tris: Solbakken pesca El Sharrawy che trova il destro vincente sul secondo palo.