Serie A, Roma-Salernitana 2-1: i giallorossi vincono in rimonta

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Tutto nell’ultimo quarto d’ora di gara. La Roma mette tanta paura ad uno splendido Olimpico ma, alla fine, porta a casa i tre punti. Di fronte ad una Salernitana vogliosa e gagliarda, gli uomini di Mourinho sembrano soffrire le fatiche di Conference League e la sconfitta contro il Bodo/Glimt. Alcuni calciatori appaiono in difficoltà fisica e la squadra di Nicola ne approfitta: ci pensa Radovanovic direttamente da punizione a sbloccare il match. II giallorossi non si disuniscono, rischiano di subire il raddoppio ma nel finale ribaltano tutti. Carles Perez trova un sinistro a giro splendido mentre Smalling è perfetto nell’inserimento vincente. La Roma resta in scia per il quarto posto.

Primo tempo: il primo tentativo arriva al 5′ con Mkhitaryan che ci prova dal limite ma Sepe si oppone. La risposta degli ospiti al 12′ con il tentativo di Ederson che mette paura a Rui Patricio che devia in angolo. La gara non decolla con ritmi non altissimi: al 20′ è il solito Mkhitaryan a rendersi pericoloso con il sinistro che non trova di poco la porta. Al 22′, all’improvviso, la Salernitana passa: botta di Radovanovic su calcio di punizione che buca la barriera e si insacca. La Roma subisce il contraccolpo e non riesce a reagire contro una Salernitana arcigna. Al 41′ accelerata devastante di Afena-Gyan e fallo di Gyomber che costa il giallo e calcio di rigore. Dopo il consulto VAR, però, viene concessa punizione dal limite. Dopo tre minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Secondo tempo: si riparte con Zaniolo in campo al posto di Kumbulla per aumentare il peso offensivo. La reazione giallorossa non c’è e, al 54′, viene ammonito anche Cristante per fallo tattico. Al 57′ il primo squillo della ripresa con il sinistro di Zaniolo a lato. Tre minuti dopo la Roma si divora il pareggio con il colpo di testa di Afena-Gyan che non trova la porta da pochi passi. Al 64′ ancora Zaniolo, entrato bene in partita, prova il diagonale di destro che Sepe neutralizza. A venti minuti dalla fine girandola di cambi per i due allenatori. Mister Nicola tira fuori Obi e Bohinen per Zortea e Kastanos. Per Mourinho, invece, sono tre i cambi: fuori El Shaarawy, Sergio Oliveira e Afena-Gyan, dentro Zalewski, Shomurodov e Carles Perez per una Roma altamente offensiva. Nonostante questo è la Salernitana a sfiorare il raddoppio al 73′: imbucata per Kastanos che, tutto solo, calcia a botta sicura ma Rui Patricio è miracoloso in uscita. Ad un quarto d’ora dalla fine, Veretout prende il posto di Cristante mentre Verdi subentra a Ribery. La Roma non riesce a sfondare e continua a innervosirsi con gialli che fioccano da una parte e dall’altra. All’81’ arriva il meritato pareggio: Carles Perez riceve dal limite dell’area e trova la parabola perfetta con il sinistro a giro. La squadra di Mourinho ci crede e, tre minuti dopo, sfiora il raddoppio con il destro di Shomurodov. Il goal arriva all’85’: punizione perfetta di Veretout e tocco sottomisura di Smalling in inserimento. In pieno recupero Zaniolo, lanciato a rete, si divora il tris con il sinistro.