La Roma, forte di una partenza di campionato in grande stile, è pronta a rituffarsi nel clima del campionato. I giallorossi, da questa stagione allenati da Gian Piero Gasperini, hanno sin qui dato prova di essere competitivi per le posizioni di vertice della classifica.
Nella capitale il sogno Scudetto torna ad essere un obiettivo. I ragazzi di Gasperini, infatti, guidano la graduatoria della Serie A a quota 15 punti, in coabitazione con i campioni uscenti del Napoli e con due lunghezze di vantaggio sul Milan terzo. Ora però si avvicina uno degli scogli più difficili del torneo.
Sabato sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico, infatti, va in scena Roma–Inter e Gasperini sembra intenzionato a lanciare in campo la sua squadra con determinazione contro un avversario tornato pimpante dopo alcune incertezze.
Il tecnico ripone grande fiducia in Gianluca Mancini, reduce dalla prima rete con la Nazionale nel 3-0 dell’Italia contro Israele, e lo schiererà per contenere l’attacco nerazzurro. Buone notizie dall’infermeria: Paulo Dybala è tornato a lavorare a Trigoria e, insieme a Soulé (entrambi non convocati dall’Argentina), l’ex Palermo e Juve è ora a disposizione dello staff; difficile però che parta titolare subito. Leon Bailey potrebbe sedere almeno in panchina – finora è stato fermo dall’infortunio rimediato nel primo allenamento – mentre Wesley è pienamente recuperato e ha concrete possibilità di essere schierato dall’inizio. Anche Pellegrini continua a ritagliarsi sempre più spazio nelle rotazioni offensive.
In attacco, l’ipotesi più probabile vede l’ucraino Dovbyk in campo dal primo minuto al posto di Ferguson; scelte dettate sia dalla condizione fisica dei giocatori sia dalla necessità di trovare equilibrio contro una squadra di alto livello come l’Inter di Christian Chivu.
