La straordinaria ascesa del Como non sembra avere intenzione di arrestarsi. Il club lariano, rinvigorito da investimenti intelligenti e da una pianificazione tecnica e societaria estremamente accurata, continua a crescere con una solidità che sorprende appassionati e addetti ai lavori. Ogni reparto della società della famiglia Hartono è stato potenziato con cura, e ciò sta producendo effetti tangibili sia sul piano sportivo sia su quello gestionale.
Tra gli aspetti più evidenti di questa crescita c’è sicuramente il rendimento casalingo, divenuto nel giro di pochi mesi uno dei punti di forza assoluti della squadra. La formazione guidata da Cesc Fàbregas arriva alla prossima sfida dopo due pareggi a reti bianche consecutivi, ma il valore di quei risultati non va sottovalutato: uno dei due è maturato sul campo del Napoli campione d’Italia, segnale di una squadra che sa difendersi, soffrire e giocare alla pari anche in contesti tradizionalmente proibitivi. Con 18 punti raccolti finora, il Como si colloca al settimo posto in classifica, a un solo punto dalla Juventus e a ridosso della zona che varrebbe un incredibile, quasi storico approdo alle coppe europee.
Ciò che più stupisce, però, è l’impressionante solidità messa in mostra allo stadio Sinigaglia, divenuto un vero e proprio fortino. In sei partite casalinghe, il Como ha raccolto tre vittorie e tre pareggi, mantenendo l’imbattibilità stagionale. L’ultimo passo falso davanti al pubblico amico risale addirittura alla giornata conclusiva dello scorso campionato, contro l’Inter. Da allora, tra le mura di casa sono cadute anche corazzate del calibro di Lazio e Juventus, oltre all’Hellas Verona. Le uniche squadre riuscite a strappare un punto ai lariani sono state Cagliari (0-0), Cremonese (1-1) e Genoa (1-1), tutte costrette comunque a soffrire per uscire indenni dal Sinigaglia.
Questa continuità interna rappresenta probabilmente la sintesi più evidente del lavoro di Fàbregas, che ha saputo trasformare il Como in una squadra matura, compatta, preparata dal punto di vista atletico e soprattutto consapevole delle proprie qualità. La rosa, impreziosita da talento e da individualità in crescita, ha acquisito una mentalità vincente che consente al gruppo di rimanere competitivo in ogni contesto e contro qualunque avversario. È proprio questa combinazione di organizzazione, spirito di sacrificio e qualità tecniche a proiettare oggi il Como tra le prime sette della Serie A, alimentando un sogno europeo che solo un anno fa sembrava utopia.
La prossima partita contro il Sassuolo rappresenta dunque un nuovo test significativo: un’occasione ulteriore per confermare il momento positivo, consolidare la fiducia e, soprattutto, allungare la già imponente striscia di imbattibilità casalinga.
“A childhood dream come true, seeing Como play teams we used to watch only in the Champions League.”
— Como1907 (@Como_1907) November 18, 2025
Gianni and Marianna Sala tell the story of Como 1907 from the heart.
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