L’attuale head of sport del gruppo Red Bull non nasconde l’interesse di sedersi sulla panchina rossonera. La società temporeggia e finora smentisce, ma il destino di Pioli appare segnato.
Il Milan è sempre più nei pensieri di Ralf Rangnick. L’attuale head of sport della Red Bull nelle ultime settimane ha lanciato segnali sempre più inequivocabili circa un suo interessamento a sedere sulla panchina rossonera per la prossima stagione. Rumors prima, dichiarazioni poi e l’allenatore tedesco si avvicina a passo spedito verso una nuova avventura in Italia. Almeno queste sarebbero le sue intenzioni.
In casa Milan si tende a sminuire. Ivan Gazidis ha manifestato il proprio apprezzamento per il lavoro svolto sin qui da Stefano Pioli che comprensibilmente potrebbe essere infastidito dalla vicenda. Stima e fiducia nei confronti del tecnico di Parma sembrano al momento inalterate, ma a campionato fermo per il coronavirus la via più facile è proprio quella di rimandare a qualche settimane le programmazioni per il futuro. Un futuro che non passerebbe più tra le mani di Pioli.
I contatti con Rangnick ci sono stati, ma a detta del club milanese risalgono ad alcuni mesi fa. Ma lui continua a insistere e nell’ultima intervista alla Bild ha ribadito: “Hanno chiesto se ci fosse la possibilità di collaborare, quindi ho in formato la RedBull e successivamente ci sono stati colloqui con il mio procuratore. Non posso escludere che andrò al Milan, l’avventura mi piace. Al momento però il club e il campionato hanno altri problemi”.