Serie A, quinta giornata: promossi e bocciati

Serie A: i promossi e i bocciati del quinto turno

Si è conclusa con la vittoria del ciclone Napoli sul campo della Sampdoria il primo turno infrasettimanale in serie.
Il meglio e il peggio, in pillole, di questo quinto turno.

PROMOSSI
Napoli.
La squadra di Spalletti sa solo vincere. E lo fa con il sorriso sulle labbra. Lì davanti sembrano imprendibili, con un Osimhen in grade spolvero e un Insigne capitano in campo e fuori. La formazione partenopea ha equilibrio e sembra capace, in ogni momento, di poter ribaltare le varie situazioni di gioco.
Tammy Abraham. Nella Roma che ritrova il sorriso, dopo lo scivolone di Verona, c’è la zampata del giovane attaccante britannico Tammy Abraham. Sua la rete che stende un’Udinese mai coma che, nella ripresa, avrebbe anche potuto conquistare il pari. Per Abraham si tratta della seconda rete in campionato (aveva segnato a Salerno) la terza stagionale se si considera il gol contro il Cska Sofia in Conference League. E, all’orizzonte, il derby con la Lazio.
Inter. In molti, dopo la partenze del mister Antonio Conte e del bomber Romelu Lukaku, pensavano ad un netto ridimensionamento, anche in termini di risultati. E, invece, l’Inter e Simone Inzaghi hanno saputo reagire da grande squadra, compatta e operaia. La vittoria, in rimonta, con la Fiorentina è la chiara testimonianza. E adesso che si è sbloccato anche Edin Dzeko il futuro sembra sempre più roseo.

RIMANDATA
Salernitana
. La rimonta, per certi versi clamorosa, contro il Verona, fa vedere il bicchiere mezzo pieno ad una squadra, la Salernitana, che aveva collezionato solo sconfitte sino a questo turno. Sotto di 2 a 0 contro un buon Verona, i granata sembravano destinati all’ennesima sconfitta, ma un colpo di coda con i gol di Gondo e Coulibaly hanno regalato all’undici allenato da Castori il primo punto in campionato.

BOCCIATI
Sassuolo
. Le prestazioni non sono da buttare. Anzi. Ma la formazione di mister Dionisi continua a raccogliere solo le briciole e la battuta d’arresto con l’Atalanta rappresenta il terzo ko di fila. Urge una sterzata per non rimanere impelagati nei bassifondi della graduatoria.
Cagliari. Il pari di Roma con la Lazio aveva un po’ illuso i tifosi del Cagliari. L’arrivo di mister Mazzari, al posto di Semplici, ha ridestato l’ambiente, ma la sconfitta casalinga contro l’Empoli, avversario diretto nella lotta per evitare la retrocessione ha fatto capire che i problemi non sono stati ancora risolti. E Mazzarri avrà ancora molto su cui lavorare.