Il primo approdo in massima divisione del Monza ha completato il quadro della Serie A 2022/2023. Adesso si conoscono i nomi di tutte e venti le squadre che si daranno battaglia nella prossima stagione. Ma qual è la geografia della novantunesima edizione del massimo livello del calcio italiano? Quali sono le regioni maggiormente rappresentate? Quali, invece, contano una sola realtà? Vediamolo nel dettaglio.
La Lombardia è quella con il maggior numero di squadre. Oltre alle due meneghine, Inter e Milan, che hanno dato vita a una lotta scudetto appassionante nel torneo appena conclusosi, contiamo l’Atalanta, che dopo sei annate consecutive non sarà protagonista su palcoscenici internazionali. Poi, ci sono due new entry, ovvero Cremonese e Monza. La prima mancava all’appello da ventisei anni, mentre la seconda, come anticipato in precedenza, ha conquistato meno di ventiquattro ore fa la sua prima storica promozione in questa categoria.
Nel novero delle due rappresentanti troviamo ben sei regioni. Immancabili Piemonte e Lazio, con due compagini a testa dei rispettivi capoluoghi. Da una parte abbiamo Juventus e Torino, dall’altra Roma e Lazio. In seguito, Napoli e Salernitana tengono alto il nome della Campania, così come Sassuolo e Bologna fanno per l’Emilia-Romagna. In Toscana ci imbattiamo in Fiorentina, tornata a qualificarsi in Europa dopo parecchio tempo, ed Empoli, facenti parte fra l’altro della stessa provincia. È rimasta a quota 2 anche la Liguria, orfana del Genoa ma con la presenza di Sampdoria e Spezia. Infine, Verona, Udinese e Lecce avranno la responsabilità di difendere l’onore rispettivamente di Veneto, che ha perso il Venezia, Friuli Venezia-Giulia e Puglia. La retrocessione del Cagliari, invece, impedisce alla Sardegna di competere nell’Olimpo del pallone nostrano.
La nuova Serie A suddivisa per regioni
5: Lombardia (Milan, Inter, Atalanta, Cremonese, Monza)
2: Piemonte (Juventus, Torino)
Lazio (Roma, Lazio)
Campania (Napoli, Salernitana)
Emilia-Romagna (Sassuolo, Bologna)
Liguria (Sampdoria, Spezia)
Toscana (Fiorentina, Empoli)
1: Veneto (Verona)
Friuli Venezia-Giulia (Udinese)
Puglia (Lecce)