Tra conferme, nuovi arrivi e trattative in corso sono ancora parecchie le panchine da assegnare in Serie A.
Dopo l’ufficialità di Antonio Conte al Napoli, di Vincenzo Italiano al Bologna e di Raffaele Palladino alla Fiorentina, manca solo la firma per assegnare a Thiago Motta, l’autentico protagonista del «miracolo» Bologna, alla Juventus che, quindi, ripartirà dal tecnico brasiliano, naturalizzato italiano.
A meno di clamorosi colpi di scena, la casella della panchina del Milan, dopo la separazione con Pioli, dovrebbe occuparla il portoghese Paulo Fonseca che, quindi, tornerebbe in Italia dopo la parentesi alla Roma.
Situazione da valutare in casa Lazio. Gli incontri fra Tudor e Lorito hanno portato alla rottura fra le parti. Al momento il favorito per accomodarsi sulla panchina biancoceleste è Marco Baroni. L’ex tecnico di Lecce e Verona, autore di una stagione da favola con gli scaligeri, deve liberarsi da un altro anno di contratto in essere con i veneti per poi legarsi ai capitolini. Affare che sembra in dirittura d’arrivo.
Al Torino, invece, il «promesso sposo» è Paolo Vanoli, reduce dalla promozione in A con il Venezia.
La partenza di Palladino ha liberato la panchina del Monza, dove sono in corsa Nesta e Pirlo, mentre a Verona sono in corso valutazioni se sarà, come pare, addio con Baroni.
A Udine dovrebbe rimanere Fabio Cannavoro, mentre a Cagliari si valutano i profili di Juric e Paulo Sousa.
E il Venezia? Con Vanoli destinato a guidare il Torino, si fanno i nomi di Di Francesco e Vivarini.