È calato il sipario sulla diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata dell’edizione corrente di Serie A. In questa uscita conclusiva dell’anno solare non sono mancate le sorprese, ma nemmeno le conferme. L’Inter ha allungato in testa alla classifica, ma il Milan ha ritrovato i tre punti, rimanendo a -4 dalla vetta. Il Napoli, invece, è clamorosamente caduto in casa per mano dello Spezia, che riassapora il successo dopo un lungo periodo di astinenza. Bene Lazio e Juventus, male il Sassuolo che ne prende tre da un Bologna inarrestabile. Pari per Fiorentina, Roma e Atalanta, fermata da uno stoico Genoa, che torna a muovere la classifica. Di seguito analizziamo i promossi e i bocciati di questo turno.
PROMOSSI
Genoa: un’autentica boccata d’ossigeno per Sheva, che costringe al pareggio l’Atalanta e torna a respirare, interrompendo una striscia di quattro sconfitte consecutive. Che sia la base di partenza per una clamorosa rimonta nel girone di ritorno?
Bologna: una squadra folle. Dopo aver rimediato solo passi falsi nelle precedenti tre partite, la squadra di Mihajlovic si presenta al Mapei Stadium con l’intenzione di demolire l’avversario. E così è stato. Un tris perentorio che non lascia scampo al Sassuolo.
Spezia: tre punti sporchi, ma di vitale importanza. Per il secondo anno di fila, i liguri sbancano il Maradona di Napoli, si portano a +5 sul terzultimo posto e Thiago Motta allontana le voci sulla sua presunta rottura con il club.
Milan: riprendersi immediatamente dopo il polemico k.o. dell’ultimo fine settimana non sarebbe stata impresa da tutti. E, invece, i rossoneri hanno riposizionato i tasselli nei posti più adeguati, rifilando quattro reti a un Empoli mai domo.
BOCCIATI
Cagliari: prestazioni mediocri, scuse sui social, epurazione di alcuni elementi della rosa e un incubo che sembra non avere fine. Una squadra allo scatafascio e un ambiente incredulo che non si capacita di questa situazione, ma, nonostante tutto, Mazzarri non è in discussione.
Sassuolo: una rovinosa battuta d’arresto che non era programmata. La truppa di Dionisi chiude il 2021 come peggio non avrebbe potuto, perdendo pesante nel derby emiliano dopo una sequenza di sei risultati utili.
Roma: i giallorossi allungano la serie positiva, ma non riescono a difendere il vantaggio minimo, facendosi riprendere dalla Sampdoria, permettendo così alla Juventus di issarsi in solitaria al quinto posto in classifica.
Napoli: per rimanere in scia alla capolista Inter, la banda di Spalletti non avrebbe dovuto fallire questo appuntamento. Invece, il tabellino del match contro lo Spezia, sulla carta molto più che abbordabile, recita 1 a 0 a favore degli ospiti e 0 punti in saccoccia per gli azzurri.